REGIONE, DE CORATO: PROBLEMA TARIFFE COMUNITA' SOLLEVATO GIA' NEL 2016 DA FDI E GALLERA AVEV
“Avevamo sollevato la questione delle comunità che si occupano di affrontare il problema delle droghe già nel giugno del 2016, quando abbiamo presentato un'interrogazione all'assessore Gallera. Chiedevamo quali politiche sarebbero state messe in campo per equiparare le rette alla media nazionale, dato che quelle lombarde erano – e sono – più basse di altre. Ben prima quindi delle dichiarazioni di Don Mazzi di qualche giorno fa e del convegno di oggi in Regione, Fratelli d'Italia aveva chiesto di fare di più.
INTERROGAZIONE IN REGIONE - Avevamo sollevato il problema perché la Lombardia, un tempo modello nel settore degli aiuti ai giovani con dipendenze, stava perdendo il suo ruolo guida e avevamo sollevato proprio la questione delle rette per le comunità educative (44/52 euro da noi, 63 in Calabria e 78 nelle Marche). Le stesse problematiche sono state sottolineate da Don Mazzi pochi giorni fa e oggi Gallera ha promesso che aprirà un tavolo. Ne siamo contenti, avevamo sollevato la questione quasi un anno fa.
RISPOSTA - Alla nostra interrogazione, datata 13/6/2016, l'assessore aveva risposto che la dgr del 31/7/2015 aveva ampliato “l'offerta regionale con la definizione della nuova unità di offerta sociosanitaria a bassa intensità assistenziale, per venire incontro a nuovi bisogni, in particolare l'invecchiamento della popolazione tossicodipendente e la presenza di cronicità”. Per accedere a una di queste strutture “non è mai stata segnalata, se non sporadicamente, la presenza di liste d'attesa”.
Riguardo alle tariffe, Gallera aveva risposto che dal confronto tra le nostre e quelle di altre regioni le nostre risultavano più basse per alcune tipologie, mentre per altre erano in linea. Le tariffe, aveva conferamto, sono ferme dal 2007, come per tutte le tipologie di offerta sociosanitaria, a causa della necessità di contenere la spesa complessiva. L'assessore aveva fatto notare anche che il numero di strutture in Lombardia era il maggiore per numero assoluto di posti letto e che “la valorizzazione della produzione regionale delle strutture residenziali e semiresidenziali ammonta a 48.823.046 euro per l'anno 2015”.”