165° ANNIVERSARIO POLIZIA, DE CORATO: RICONOSCENZA PER SUO LAVORO. MA SPESSO VANIFICATO DA MANCANZA
“La Polizia di Stato festeggia oggi il 165esimo anno dalla fondazione e merita la riconoscenza di tutti noi. Spiace che il duro lavoro di ogni singolo agente venga poi spesso vanificato da una certa magistratura che rimette in circolazione i delinquenti che sono stati arrestati. Manca la certezza della pena e questo si vede nel boom di richieste di porto d'armi e nel fatto che tanti non denunciano neanche più i reati predatori.
Due giorni fa è stato il questore in persona a dire che, da quando è arrivato a Milano, non ha “mai smesso di firmare dinieghi”, riferendosi al numero crescente di richieste di porto d'armi per uso di caccia o sportivo. Questo dice molto di più dei numeri che attestano un calo dei reati: l'amara verità è che ormai i milanesi rinunciano spesso a denunciare furti ed episodi di microcriminalità.
Questo succede perché non c'è più certezza della pena. Basti guardare il caso dell'uomo che sabato ha terrorizzato viale Monza armato di coltelli: è uno spacciatore, già arrestato in quella zona un anno fa, che viveva con un gruppo di clandestini, alcuni già arrestati per reati connessi alla droga e altri in attesa delle procedure per l'allontanamento. Perché queste persone erano libere? Anche in questo caso la polizia ha svolto un ottimo lavoro e ha fermato l'uomo armato di coltelli, che però non doveva essere in circolazione”.