TERRORISMO, DE CORATO: FOREIGN FIGHTER CONDANNATO FREQUENTAVA MOSCHEA VIA PADOVA E CENTRO ACCOGLIENZ
“Il foreign fighter condannato dalla Corte d'Assise di Milano era un assiduo frequentatore della moschea di viale Padova e aveva vissuto in un centro di accoglienza nel milanese: ecco chi rischiamo di trovarci in casa continuando una politica di ingressi senza criterio e senza controlli.
CLANDESTINI IN CORTEO - E intanto i clandestini si sentono anche in diritto di sfilare per le vie di Milano, chiedendo ancora di più. Il tutto con la benedizione di Majorino, che si è presentato al sit-in davanti all'assessorato promettendo ancora più posti. Sulla sciurezza invece non è stata fatta parola.
FOREIGN FIGHTER IN CENTRO ACCOGLIENZA - Prima di partire per la Siria, Monsef El Mkhayar, condannato a 8 anni di carcere, viveva nel milanese, accolto in un centro per minori. Solo il centrosinistra non capisce che il livello di sicurezza nei centri di accoglienza è ridicolo: in via Sammartini, ad esempio, basta un'autocertificazione per entrare. In questo modo accogliamo tutti, terroristi compresi.
NO MOSCHEE A MILANO - Risulta anche che Monsef El Mkhayar frequentasse la moschea di viale Padova, proprio nella zona dove il bando di Majorino voleva mettere una delle due strutture di Milano. Fortunatamente la Regione è riuscita a fermare il progetto del Comune di centrosinistra e ancora oggi vogliamo essere molto chiari nel dire che nessuna moschea deve essere aperta senza una legge nazionale che garantisca la sicurezza, le prediche in italiano e l'albo degli imam. Ricordo ai buonisti che Fezzani, il presunto terrorista tunisino catturato in Sudan, aveva vissuto a Milano e aveva frequentato i centri di Jenner e via Quaranta. E ricordo che da viale Jenner sono passati Abu Imad, imam condannato in via definitiva per associazione a delinquere finalizzata al terrorismo internazionale, i due terroristi di Madrid e l'uomo che si è fatto esplodere davanti alla Perrucchetti. Altri frequentatori del centro islamico erano gli uomini che hanno reclutato e addestrato Cherif e Said Kouachi, gli attentatori di Parigi. Adesso alla lista aggiungiamo anche Monsef El Mkhayar, foreign fighter condannato a 8 anni di carcere, assiduo della moschea di viale Padova”