MM INGANNI, DE CORATO: “A MILANO MOLDAVI TORNANO AD USARE ANCHE MINORENNI PER SCIPPARE E BORSEGGIARE
MM INGANNI, DE CORATO: “A MILANO MOLDAVI TORNANO AD USARE ANCHE MINORENNI PER SCIPPARE E BORSEGGIARE. UTILIZZARE MEGLIO E DI PIU’ POL METRO E VIGILI”
Un ragazzino moldavo di 16 anni è indagato a piede libero dopo essere stato fermato lunedì sera da un carabiniere fuori servizio. Il giovanissimo aveva appena scippato una donna di 22 anni su un treno MM della linea rossa milanese all'altezza della fermata Inganni. Bloccato dal militare in borghese, di servizio al Senato della Repubblica, non avendo precedenti penali è stato rilasciato ma resta indagato. Nella stessa serata un suo connazionale 28enne, fermato nel parco tra via Mascagni e via Pace, ha mostrato alle forze dell’ordine una carta d'identità risultata completamente falsificata: irregolare sul territorio italiano, per lui sono scattate le manette. Questi episodi confermano l’utilizzo di ragazzini e bambini da parte della criminalità organizzata, e la presenza in Lombardia di irregolari che vivono indisturbati. Ecco perché continuiamo a chiedere maggiori controlli e prevenzione, e che gli hub come stazioni ferroviarie e della metropolitana, e i parchi milanesi, siano presidiati dalle forze dell’ordine h24 con pattuglie miste formate da militari insieme a poliziotti o carabinieri.
Lo dichiara Riccardo De Corato, Assessore regionale a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale