NOMADI, DE CORATO: “DA BAGGIO A BARONA, DA VIA BAGAROTTI A VIA PISTOIA. PROTESTE DI RESIDENTI PER IN
NOMADI, DE CORATO: “DA BAGGIO A BARONA, DA VIA BAGAROTTI A VIA PISTOIA. PROTESTE DI RESIDENTI PER INSEDIAMENTI ABUSIVI, GIARDINI PUBBLICI USATI COME ORINATOI, BAMBINI ROM IN CONDIZIONI IGIENICHE PRECARIE.
CDX AVEVA RISOLTO IN 24H. SALA E PREFETTO COSA ASPETTANO?”
Parcheggiano camper e roulottes, colonizzano il quartiere: i residenti di Baggio non ne possono più. Stiamo parlando dei rom che da Quarto Cagnino (vicino a via Novara) fino al confine con Cusago, passando per la zona del Parco delle Cave e dell'ospedale San Carlo, sono ormai “ospiti fissi” (molto sgraditi). Inutili gli interventi delle forze dell’ordine, il cui risultato è stato solo spostare gli insediamenti abusivi da una strada all’altra. Per questo motivo i cittadini hanno deciso di fare da soli e pubblicare su Facebook le fotografie dei nuovi insediamenti provvisori, per esempio in via Bagarotti, in via Mengoni e in via Pistoia.
Inoltre gli abitanti di Baggio hanno iniziato, da qualche giorno, a "bombardare" il numero di telefono della polizia locale sperando che il Comune intervenga dopo le centinaia di segnalazioni sulla presenza di rom ovunque, e con le loro risse all’ordine del giorno.
Anche da Barona arrivano segnalazioni simili: dopo aver inutilmente interpellato Comune e Prefettura, i residenti tra via Curiel e Paul Valery, alzano giustamente la voce: un piccolo giardino pubblico, contornato da palazzi e confinante con un istituto scolastico e un asilo comunale, dallo scorso aprile è stato occupato da un gruppo di nomadi che parcheggiano i furgoni a targa rumena e utilizzano l’area verde per i loro bisogni (anche fisici) e attività varie. Sono inoltre presenti minori in età scolare (che non frequentano la scuola) e bambini più piccoli che vivono in mezzo alla strada e dormono in furgoni privi di acqua, servizi igienici e strapieni di materiale di recupero.
Come possiamo tollerare tutto ciò? I residenti hanno raccolto 300 firme per chiedere l’intervento del competente Municipio 6 e ancora nulla è successo.
Ai tempi della Giunta Moratti, quando ero vice Sindaco, un analogo problema venne risolto in 24 ore: chiedo la stessa solerzia al sindaco Sala e alla Prefettura, che devono prendere in mano la situazione e risolverla. Stessa situazione in zona 4: fra via Bonfadini e via Lombroso, ormai detta la «cittadella dei rom» la cui emergenza sociale è nota a tutti. Ma nessuno muove un dito. Il sindaco Sala e l'assessore Scavuzzo cosa stanno aspettando?
Lo dichiara Riccardo De Corato, Assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale