VIA PADOVA, DE CORATO: “ARRESTATO ROMENO PER OMICIDIO DI UN SUO CONNAZIONALE. CATENE UMANE SERVONO S
VIA PADOVA, DE CORATO: “ARRESTATO ROMENO PER OMICIDIO DI UN SUO CONNAZIONALE. CATENE UMANE SERVONO SOLO A PRENDERE IN GIRO I MILANESI! E IL COMUNE RIMANE INERTE”
Arrestato a Pavia stamattina l'uomo che, nella serata di giovedì 26, ha ucciso in via Padova il 42enne Stefan Maxim. Il killer è un cittadino romeno di 30 anni pregiudicato (per rapina e reati contro la persona) ed è accusato di omicidio preterintenzionale; nel 2016 era stato arrestato perché aveva accoltellato un cittadino sudamericano.
L’aggressione del connazionale romeno era accaduta intorno alle 21.30 all'altezza del civico 179, nei pressi di un bar. Non è ancora nota la causa scatenante della rissa e dell’aggressione che ha portato alla morte della vittima. Quella tra giovedì e venerdì 27 aprile, lo ricordiamo tutti, fu una notte tragica per Milano: in poche ore due omicidi e tre aggressioni gravissime nel cosiddetto “Tringolo dell’immigrazione”, zona che va dalla Stazione Centrale a Loreto e via Padova, episodi per i quali sono stati arrestati due nordafricani.
Basta con le iniziative che alla fine sono solo una presa in giro per i cittadini, come la catena umana multietnica che questo weekend ha percorso via Padova. I milanesi hanno bisogno di controllo del territorio e di sicurezza garantita. La città non può essere in balia dei criminali stranieri che fanno ciò che vogliono giorno e notte.
Lo dichiara Riccardo De Corato, Assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale