REGIONE, TRENORD - PER AIUTARE COMUNI IN EMERGENZA IN PREFETTURA A LECCO ANNUNCIATI I PATTI LOCALI D
REGIONE, TRENORD - PER AIUTARE COMUNI IN EMERGENZA IN PREFETTURA A LECCO ANNUNCIATI I PATTI LOCALI DI SICUREZZA URBANA
Nel corso dell’incontro avvenuto ieri in Prefettura a Lecco, a cui hanno preso parte i vertici provinciali delle forze dell’ordine, i rappresentanti della Polizia Ferroviaria di Lecco e Milano, l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato, l’assessore regionale ai Trasporti Claudia Maria Terzi, il dirigente ferroviario regionale Massimo Dell’Acqua, la società Trenord rappresentata dal dirigente Luigi Bagnoli e dal responsabile territoriale Carmine Amodeo, il responsabile di Protezione aziendale, Claudio Palmizio, vista la situazione di emergenza nelle stazioni e sui convogli, Regione Lombardia, grazie alla legge regionale 6/2015 art.27, ha deciso di intraprendere i “Patti locali di sicurezza urbana” per aiutare i comuni vessati da continue aggressioni ai danni di viaggiatori e personale.
“La sicurezza sui treni, dei passeggeri come del personale, resta la priorità di Regione Lombardia – dichiara l’assessore regionale ai Trasporti Claudia Maria Terzi - Occorre invertire la rotta e potenziare le misure di controllo, fermo restando che esiste un problema di impunità legato alle leggi in materia e alle applicazioni delle stesse. Ci impegnamo a sollecitare Fnm affinché ponga con forza la questione al management di Trenord”
“I ‘Patti locali di sicurezza urbana’ rappresentano una sperimentazione che partirà dalle stazioni e dalle tratte che evidenziano le maggiori criticità – dichiara l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato – su cui ancora occorre definire nel dettaglio modalità, tempi e comuni interessati al finanziamento. Il percorso, appena cominciato, prevedrà una implementazione del servizio di polizia locale fuori dalle stazioni, un incremento della sicurezza all’interno e sulle banchine, il contrasto al bivacco nei pressi esterni. Regione Lombardia, in collaborazione con le forze dell’ordine, RFI, Trenord, Comuni e Polizia Locale, ritiene che questo progetto rappresenterà uno strumento fondamentale di contrasto alla violenza, grazie anche alla regia prefettizia che vigilerà sull’intero processo”.