ROM, DE CORATO: SALA, AL CONTRARIO DI PENATI E PISAPIA, CONTINUA A DIRE NO AL CENSIMENTO, MENTRE A S

Ieri sera i residenti di via Zamagna e via Tracia, in zona San Siro, hanno dovuto assistere ad una vera e propria resa dei conti fra zingari, dove hanno dovuto intervenire un’ambulanza e alcune pattuglie della Polizia di Stato. Nonostante ciò, nonostante la situazione non sia minimamente sotto controllo, Sala non vuol sentir parlare di censimento rom, a meno che non serva per mandare i loro figli a scuola. Lo faccia per i motivi che più preferisce, ma lo faccia! E’ giusto sapere chi vive sul nostro territorio, sia per gli stessi motivi per cui noi veniamo censiti ogni 10 anni, sia per motivi di sicurezza. Infatti, quando ero Vicesindaco, collaborai con l’allora prefetto Gian Valerio Lombardi, nominato commissario delegato all’emergenza rom, riuscendo a gestire al meglio la situazione. Il 30 ottobre 2010 Lombardi rilasciò un’intervista al Corriere della Sera, nella quale affermava che nel 2007 i nomadi nella sola Milano erano 8.000 tra rom, sinti e camminanti, mentre nel 2010 erano scesi a 1.500 in tutta la Provincia. Anche Penati nel 2006 e Pisapia 2012 li avevano censiti. Oggi, invece, queste persone possono stare tranquille e continuare a fare, indisturbate rese dei conti per strada o qualsiasi altra cosa possa accrescere il clima d’insicurezza nel quale già vivono i milanesi, perché tanto Sala non è minimamente interessato a sapere quanti siano, dove siano, chi siano e cosa facciano.
Fotografia di Affaritaliani riguardante la rissa fra nomadi.