TRENORD, DE CORATO: ENNESIMO STRANIERO VANDALIZZA VETTURA DA MILANO P.G. A PORTO CERESIO SPACCANDO P
TRENORD, DE CORATO: ENNESIMO STRANIERO VANDALIZZA VETTURA DA MILANO P.G. A PORTO CERESIO SPACCANDO PORTA A CALCI E PUGNI E SCAPPA SUI BINARI. SENZA BODY-CAM PER CONTROLLORI E DIVISE MILITARI SU TRENI E STAZIONI, CONTINUERANNO METTENDO A RISCHIO PERSONALE E UTENTI! Ieri, nel tardo pomeriggio, sul treno partito da Milano Porta Garibaldi e diretto a Porto Ceresio, un uomo straniero ha prima preso a calci e pugni la porta del vagone, poi ha afferrato un martelletto e mandato in frantumi i vetri. Dopodiché si è buttato dal treno in corsa, quasi giunto alla stazione di Rho, e ha fatto perdere le proprie tracce. Il tutto sotto lo sguardo terrorizzato dei pendolari. Ancora una volta ci ritroviamo di fronte ad un episodio che evidenzia come sia necessario impiegare militari e forze dell’ordine nelle stazioni e sui treni. Nonostante l’impegno di Prefetti, Questori, Polfer e Rfi, che ringraziamo, appare evidente che il numero di uomini impiegati, 590 agenti di Polizia ferroviaria e 90 Guardie Particolari Giurate in tutta la Lombardia, è troppo basso per riuscire a garantire l’adeguata sicurezza ai passeggeri. Nel 2016 infatti, si sono verificati 2.101 eventi criminosi e microcriminali, di cui 708 a danno dei viaggiatori e del personale di bordo. Per scoraggiare episodi come questo, aggressioni, molestie e furti, almeno finché non verrà attuato il Piano d’investimenti per tornelli, recinzioni e sistemi di videosorveglianza in circa 90 stazioni lombarde, e finché non arriveranno le 1700 assunzioni nella Polizia di Stato annunciate dal Ministro dell’Interno, è necessario che nelle stazioni e sui treni vengano messi a presidiare militari e Trenord provveda al piuù presto a dotare il personale viaggiante e le guardie di body-cam che sono telecamere mobili da mettere sulle giacche deicontrollori collegate con le control-room delle sale operative di Questure e Arma dei Carabinieri. Lo dichiara Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e Assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia.