VIALE FORLANINI, DE CORATO: IN LOMBARDIA 4 STUPRATORI SU 5 SONO STRANIERI. EMERGENZA VIOLENZA SULL
Un uomo rumeno di 34anni evaso dagli arresti domiciliari è stato arrestato dai Carabinieri di Piacenza a Milano, in zona viale Forlani, con l’accusa di aver stuprato una barista cinese a Piacenza la notte tra il 18 e 19 luglio. Chi si macchia di un reato infamante come questo merita l’ergastolo e, nel caso in cui lo ripeta, la castrazione chimica, come per esempio il salvadoregno di 28 anni arrestato lo scorso novembre per aver stuprato a settembre una turista canadese in zona Crescenzago e nel novembre 2010 una donna a bordo di un treno che viaggiava da Milano a Vignate. Non è minimamente pesabile che questi individui scontino pochi anni di galera, quasi sempre ridotti a niente grazie a sconti, buona condotta o “svuota carceri”, mente la donna vittima della violenza dovrà portar con se, per tutto il resto della vita, il ricordo di quanto le è accaduto. Persone come l’egiziano 61enne arrestato ieri per aver stuprato la notte tra il 16 e il 17 giugno una ventenne o come il colombiano che il 12 marzo ha violentato, minacciando con un’arma, una 19enne in via Chopin, pensano di poter venire in Italia a compiere questo genere di reato, sapendo che tanto non verranno mai adeguatamente puniti.
I dati riportati dall’Osservatorio Regionale per l’Integrazione e la Multietnicità nell’ultima nota statistica semestrale, evidenziano infatti che nel 2016 in Lombardia il rapporto tra stranieri ed italiani nelle violenze sessuali è, a parità di sesso ed età, di quasi quattro a uno. Ormai si conta uno stupro al giorno, è emergenza violenza sulle donne.
