VIA CORELLI, DE CORATO: COME AVEVO INDICATO 10 LUGLIO SCORSO BENE SE SALVINI RIAPRE VIA CORELLI. STR

E' con molto piacere che oggi il Ministro degli Interni Matteo Salvini, rispondendo alla Camera ad una interrogazione, ha ripreso una mia richiesta avanzata il 10 Luglio u.s. in cui chiedevo di dare il via libera alla riapertura a Milano di un CPR nell''ex CIE di Via Corelli, visto tra l'altro l'area in cui ha sede è di proprietà del Ministero della Difesa. Era l’unico centro identificazione espulsione, presente a Milano quando Maroni era Ministro dell’interno ed è stato trasformato da Majorino nell’ennesimo centro di accoglienza che oggi ospita circa 766 migranti. Milano ha bisogno di espulsioni, ormai è invasa da clandestini, anche di coloro che dopo essersi visti rifiutare la loro richiesta d’asilo, sono comunque rimasti sul nostro territorio. Peccato che qualcuno si ricordi degli italiani indigenti, di sfrattati italiani solo per polemizzare con Il Ministro Salvini dopo che a Milano girano migliaia di persone che ospitate come asilanti non lo sono più e vengono assistite dal Comune. Per quel che riguarda i 766 migranti ospiti attuali di quella struttura non credo sia difficile per il Comune di Milano trovare altra soluzione visto le migliaia di migranti che ha ospitato in questi anni a Milano. Siccome già in passato ha svolto funzioni simili, si tratta di una struttura già pronta e gestita dalla stessa Croce Rossa Italiana che si occupo' anche in quegli anni di quel CIE, il che permetterebbe di risparmiare tempo. Per di più si trova anche in una posizione strategica, accanto all’aeroporto di Linate dal quale è possibile, con voli di sola andata, rimpatriare gli irregolari. Proprio nelle prossime settimane, dopo aver chiesto ed ottenuto il permesso da parte del Ministero, visiterò questa struttura.