NOMADI, DE CORATO: LA RAGGI SGOMBERA I CAMPI ROM CON SPRAY AL PEPERONCINO, A MILANO CSX NON VUOLE NE
Mentre a Roma il Sindaco Raggi sgombera il campo rom "Camping River" con la Polizia Locale che ha usato anche spray al peperoncino, cosa che a Milano la Scavuzzo si guarda bene dal farlo usare ai Ghisa, il capoluogo lombardo è diventato un campo rom a cielo aperto. Da Via Medici del Vascello al Quartiere Olmi, alla Barona ai giardinetti di Via Curiel, a Lambrate, a Via Schievano e al San Carlo, carovane di Rom hanno preso possesso di intere aree, giardini e parcheggi pubblici, della città. A Milano Sala il 18 Maggio scorso, in una intervista al Corriere della sera, metaforicamente "saliva sulla ruspa" e annunciava tolleranza zero verso i campi Rom. Ad oggi nulla è cambiato. Gli sgomberi di Sala stanno a zero e il centro sinistra continua a dichiararsi contrario ai censimenti. A poco servono le lamentele dei residenti o delle stesse direzioni sanitarie degli ospedali, l’ordine sembra essere quello di lasciarli in pace. Così passando dal San Carlo capita di vedere giardini trasformati in latrine, camper e roulotte di Rom che occupano i parcheggi per i visitatori e i pazienti e biciclette ofo, senza il lucchetto, parcheggiate fuori dai camper . E così agli Olmi o a Lambrate e alla Barona o intorno all'Ortomercato. Martedì ho affrontato il problema sicurezza degli ospedali e dei pronto soccorso con il Presidente Fontana, i Direttori generali, con il Questore di Milano, Marcello Cardona, e con l’Assessore Giulio Gallera. È pleonastico dirlo che molti denunciavano i furti nei reparti e nei pronto soccorso proprio da parte di rom, forse si dovrebbe partire proprio da questo: l’immediato intervento delle autorità competenti quando un camper o, ancor peggio, una carovana nomade staziona davanti ad un ospedale, dentro al quale, è possibile intuire cosa potrebbe succedere.