LORENTEGGIO, DE CORATO A SALVINI: NECESSARIA LEGGE PER ESPULSIONI AUTOMATICHE PER STRANIERI SPACCIA
LORENTEGGIO, DE CORATO A SALVINI: NECESSARIA LEGGE PER ESPULSIONI AUTOMATICHE PER STRANIERI SPACCIATORI ANCHE SE IN POSSESSO DI PERMESSO DI SOGGIORNO O STATUS DI RIFUGIATO! SEQUESTRATA COCAINA E HASHISH A MAROCCHINO! Il quartiere Lorenteggio è diventato, come altre zone della periferia, fortino della droga. A confermare ciò è l’ennesimo arresto di un cittadino marocchino che, nonostante fosse agli arresti domiciliari, continuava la sua attività di spiaccio. Non sono certamente nuove le notizie di cittadini stranieri che, ai domiciliari, continuano con questa attività illecita. Ormai lo spaccio in città è appannaggio delle comunità straniere, dai marocchini ai nigeriani. Urge, a fronte di questa criminalità straniera, un provvedimento da parte del Viminale che revochi immediatamente ogni status a loro concesso o il permesso di soggiorno e che, dopo che hanno scontato la pena, proceda con l'espulsione coatta immediata e non si limiti al semplice invito a lasciare il nostro Paese. Tutte le periferie ormai sono diventate quartieri dello spaccio. Oggi un plauso va alla Polizia di Stato e al Questore che con l’operazione Penelope cercano di arginare un problema per il quale il Comune è completamente assente. La riqualificazione dei quartieri, il controllo del territorio, la sistemazione di parchi sono misure che aiuterebbero la rigenerazione urbana . Il Comune con annunci roboanti ha detto che da settembre inizierà dalle periferie, a riprova del fatto che in 7 anni di governo del centro sinistra non è stato fatto nulla. Il modello che sposerà sarà quello di viale Padova? La città e la nostra regione sono in mano a bande criminali straniere che gestiscono le piazze dello spiaccio, da Milano a Bergamo a Brescia, questo non è più tollerabile! Di simili risorse la Lombardia ne farebbe anche a meno! Come centro destra risolvemmo il problema del parco delle cave, il centro sinistra, invece, ha assistito inerte alla trasformazione della Città ormai fortino, in ogni luogo, dello spaccio. Su tutti spicca la vergogna del boschetto di Rogoredo.