ATM, DE CORATO: SERVIZIO DA TERZO MONDO. BEFFA AI MILANESI: PAGHERANNO DI PIU’ PER CLANDESTINI E SBA
A settembre verrà presentato ai sindaci dei diversi comuni milanesi il nuovo piano tariffario: 2 euro al posto di 1.50euro per biglietti che saranno validi anche nell’hinterland. Le tariffe, che sarebbero dovute entrare in vigore a gennaio 2019, probabilmente saranno effettive da marzo. Il rincaro servirà, secondo il sindaco Beppe Sala, a migliorare "la qualità di servizio offerto" e a sostenere le spese per le nuove metropolitane. È sbagliato aumentare il biglietto, soprattutto considerando che l’attuale “qualità del servizio” è chiaramente delineata da tutti gli episodi di cronaca che vedono coinvolti in aggressioni autisti e personale Atm e passeggeri, sia sui mezzi di superficie, sia nelle metropolitane. Arriva così per loro la seconda fregatura. Tutti gli utenti, regolarmente muniti di biglietto, non solo pagheranno di più anche per i clandestini e gli sbandati che continueranno a viaggiare a sbafo, ma dovranno pagare di più per salire su un mezzo dove le donne rischiano di essere molestate e gli uomini aggrediti. Solo lo scorso 7 agosto una ragazza di 25 anni è stata molestata sulla linea gialla della metropolitana da un romeno di 32 anni, mentre, due giorni, dopo è successo altrettanto ad una 15enne per mano di un peruviano irregolare. Il 13 maggio scorso, invece, in piazzale Cadorna furono coinvolti in una violenta aggressione dove vennero presi a calci e pugni dei dipendenti di Atm. Un servizio da terzo mondo per il quale è assurdo aumentare il prezzo del biglietto.