RISTORANTI ETNICI, DE CORATO: MILANO CAPITALE ITALIANA, NECESSARI REGOLARLI E CONTROLLARLI. PROPORRO
Secondo uno studio della camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, il capoluogo lombardo è la capitale dei ristoranti etnici con 3.137 imprese di ristorazione guidate da imprenditori stranieri. Milano è al primo posto in Italia anche per il numero di addetti che lavorano in questi ristoranti: 12.889, il 15%del totale italiano. Delle quasi 23mila imprese di ristorazione con titolare nato all’estero presenti sul territorio nazionale, circa il 29%, pari a 6.503, ha sede in Lombardia. Di queste, la metà è concentrata nel capoluogo meneghino. Di fronte a questi dati è evidente la necessità di regolare gli orari di chiusura degli esercizi commerciali etnici, in modo che non rimangano aperti fino ad ore assurde e spesso incompatibili con l’attività dichiarata. Proporrò dunque una legge regionale che stabilisca gli orari. A fronte di un così alto numero di attività commerciali etniche, oltre a regolamentarne gli orari, nelle prossime settimane, scriverò ai direttori delle Ats, affinché svolgano gli adeguati controlli igienico-sanitari, coadiuvati anche dal Nas dei carabinieri e dai vigili dell’annonaria, presso la quale, ai tempi delle giunte di centrodestra, c'era il nucleo "mangiare sicuro" che sarebbe utile ripristinare. Infine, anche a seguito dell'indagine che ha evidenziato come diversi clandestini lavorassero in nero in due ristoranti di proprietà di un bengalese, si dimostra fondamentale il contributo della Guardia di Finanza, che sicuramente, nelle oltre 6mila attività di ristorazione etnica presenti in Lombardia e nelle oltre 3mila di Milano, riuscirà a scovare altre realtà simili.
Lo dichiara Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e Assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia.