PROSTITUZIONE, DE CORATO: ARRESTATI 21 ALBANESI E 1 RUMENA PER SFRUTTAMENTO. REGOLAMENTARLA E PUNIRE
PROSTITUZIONE, DE CORATO: ARRESTATI 21 ALBANESI E 1 RUMENA PER SFRUTTAMENTO. REGOLAMENTARLA E PUNIRE I SEMPRE PIU' NUMEROSI SFRUTTATORI DELL'EST EUROPA. LO AVEVO PROPOSTO COME SENATORE E DEPUTATO. FAR COSTITUIRE COOPERATIVE DI PROSTITUTE PER ESERCITARE IN CASA SOTTO CONTROLLO ATS E QUESTURA.
Ventuno albanesi e una rumena sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per sfruttamento aggravato della prostituzione. Anche lo scorso 10 luglio, in seguito alla denuncia di due giovani nigeriane giunte in Italia con la promessa di gestire un negozio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano avevano arrestato una 44enne nigeriana, a capo di un'organizzazione "familiare", ritenuta responsabile di riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione. Queste due situazioni fortunatamente sono state individuate dalle forze dell’ordine, ma chissà quante altre donne, a volte poco più che bambine, vivono nelle stesse condizioni. Condivido la posizione del Ministro dell’Interno di dare riconoscimento giuridico alla professione di meretrice, togliendolo dal controllo della mafia e dello sfruttamento. Riconoscendo che si trattasse di un’attività che crea gravi problemi sociali, sanitari e di ordine pubblico, infatti, quando ero Senatore, durante la XIV legislatura, il 24 luglio 2002, presentai un disegno di legge finalizzato alla regolamentazione della prostituzione. Finché non si disciplina questo fenomeno e non si puniscono i sempre più numerosi sfruttatori dell'est Europa, il problema non sarà mai risolto. Tutto continuerà a rimanere in mano al business criminale che riduce in schiavitù donne, per lo più immigrate e clandestine e, spesso, anche minorenni. Anche quando ero deputato, durante la XVI legislatura, precisamente il 5 maggio del 2008, presentai alla Camera una proposta di legge per apporre modifiche al Codice penale, alla legge 20 febbraio 1958, e altre disposizioni in materia di prostituzione: tra queste prevedevo di costituire una cooperazione tra le varie prostitute, sotto controllo della questura e delle Ats per gestire ed esercitare la prostituzione in casa.