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SICUREZZA, DE CORATO: A MILANO UN ALTRO GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA IN  CENTRO IN PIENO POMERIGGIO. I

Ancora una volta Piazza Duomo ha fatto da sfondo ad un preoccupante spettacolo. Nel pomeriggio di ieri, infatti, verso le 18.30 il 112 è stato tempestato da numerose richieste di intervento dovute alla presenza di una persona che girava per strada armata di coltello, urlando frasi sconnesse e minacciando i passanti. Fermato dalla Polizia Locale in corso Vittorio Emanuele, l’uomo, senza documenti, ha dichiarato di essere senegalese ed è stato condotto nell’ufficio centrale arresto e fermi dei vigili. Il giovane, molto probabilmente, verrà solamente denunciato per il possesso dell'arma e, quindi, sarà di nuovo libero di girare e spaventare milanesi e turisti. Intanto, nelle stesse ore, all’Arco della Pace, un’altra zona del centro, una lite tra due senzatetto è sfociata in un omicidio. Un uomo di 41 anni tunisino, infatti, è morto in seguito ad un’aggressione che si è consumata, sempre in pieno pomeriggio, per mano di un 22enne salvadoregno senza fissa dimora. Quest’ultimo avrebbe colpito il tunisino ripetutamente sul volto con una bicicletta.

EMERGENZA CENTRO. CITTA’ IN BALIA DEGLI EVENTI DA OMICIDI A FURTI E RESE DEI CONTI- Un episodio simile a quello avvenuto ieri di fronte al Duomo si era già verificato, sempre per mano di un senegalese, a marzo, quando un 46enne aveva seminato il panico tra la folla passeggiando accanto alla Cattedrale con una pistola, che poi, una volta fermato dai militari, è risultata essere fedele riproduzione senza tappo rosso di una Beretta 9mm. Anche lui è stato solo denunciato. A questi avvenimenti si sommano anche furti, rapine, scippi e regolamenti di conti nelle strade centrali della città. Da inizio anno non si contano più questo genere di episodi, ma è evidente che il livello di sicurezza del centro di Milano è ormai veramente basso. Sempre a Marzo un 35enne nordafricano, al culmine di una lite, è stato accoltellato in pieno giorno in via Torino. A giugno un 15enne intorno alle 2 di notte in Piazza Duomo è stato preso a colpi di fibbia e pugni in faccia da due ambulanti bengalesi per futili motivi. Meno di un mese fa, invece, in Galleria Vittorio Emanuele alle undici meno un quarto di mattina, quindi ancora una volta in pieno giorno, un turista cinese è stato accerchiato e derubato del portafogli da una 28enne e una 24enne rom di cittadinanza bosniaca, ovviamente per evitare la galera, entrambe incinte di circa tre mesi. Se episodi simili riescono a verificarsi di giorno, figuriamoci cosa succede di notte. La città adesso è in balia completa degli eventi.

LOMBARDIA ULTIMA NEL RAPPORTO FF.OO/RESIDENTI- E’ evidente che il problema legato alla sicurezza è strettamente collegato anche al numero di uomini a presidio del territorio. Da un’elaborazione dei dati Conto Economico del Tesoro, è emerso infatti che la Lombardia è all’ultimo posto nel rapporto tra popolazione residente e forze dell’ordine. Si parla infatti di 1 divisa ogni 325 abitanti. Nel Lazio, invece, il rapporto è di 1/104, mentre in Molise, paragonabile a due quartieri di Milano, 1/123. La nostra regione ha il rapporto più basso di tutta Italia, è sotto organico. Per questo è necessario ci vengano mandati più poliziotti e carabinieri, in modo da adeguare il rapporto forze dell’ordine/popolazione residente e garantire un maggiore livello di sicurezza.

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