VIA MAC MAHON, DE CORATO: ARRESTATO PER LA SECONDA VOLTA SCIPPATORE SERIALE MAROCCHINO PREGIUDICATO

Oggi, i carabinieri della Compagnia di Porta Magenta di Milano, hanno notificato in carcere il provvedimento restrittivo nei confronti di un marocchino 28enne pregiudicato, irregolare in Italia e senza fissa dimora, accusato di cinque scippi e una rapina compiuti tra marzo e settembre scorsi. L’uomo spostandosi in bicicletta in zona piazzale Accursio colpiva donne sole principalmente straniere in attesa alle fermate dei mezzi pubblici,strappando loro di mano il cellulare o la borsa. Il 30 agosto, avrebbe addirittura picchiato una donna che aveva cercato di opporgli resistenza e il 29 settembre è poi stato arrestato in flagrante in via Mac Mahon. Sempre oggi sono stati arrestati quattro sudamericani perché ritenuti responsabili di tentato omicidio e rissa aggravata per un episodio avvenuto la notte del 3 giugno scorso nei pressi della discoteca 'El Besito' a Milano. Secondo gli investigatori il quartetto, composto da tre salvadoregni e un honduregno, sarebbe legato alla Mara Salvatrucha, Ms13, un'organizzazione transnazionale di bande criminali associate. I primi due sono un 26enne pregiudicato che ha inferto i colpi al 17enne e che quindi è accusato di tentato omicidio, e un 38enne irregolare. Poi ci sono un 20enne e un 25enne, quello proveniente dall’Honduras, che, nonostante fossero incensurati frequentavano l’ambiente legato al Ms13. Un plauso alle forze dell’ordine per il lavoro svolto e per i risultati ottenuti in seguito alle indagini. Tuttavia, ancora una volta, viene spontaneo chiedersi come mai persone con precedenti e irregolari possano girare indisturbate per il nostro territorio. È necessario che gli stranieri, la maggior parte delle volte pregiudicati e irregolari, che vengono sorpresi a delinquere nuovamente, scontino la pena e vengano rimpatriati nei loro Paesi di origine. I milanesi e i lombardi sono esausti, non possono continuare a tollerare i comportamenti criminali di questi individui.