NOMADI, DE CORATO: BENE GALLARATE, SIA ESEMPIO PER MILANO. DA ANNUNCI “TOLLERANZA ZERO” DI SALA DEL
È in atto lo sgombero cominciato questa mattina al campo sinti di via Lazzaretto a Gallarate previsto dalla Giunta del Comune in provincia di Varese, per il "ripristino della legalità dell'area". Nel campo, sorto in seguito ad un accordo con l’Amministrazione che governava la città nel 2007 e nel quale vivevano 100 persone, 40 delle quali minori, non si contavano più gli abusi edilizi nati nel corso degli anni. Da qui nel 2011 la sentenza del Tribunale di sfratto e, oggi, lo sgombero.
COMUNE DI MILANO PRENDA SPUNTO-Il Comune di Milano dovrebbe prendere spunto da Gallarate e fare altrettanto per ripristinare la legalità in tutte quelle zone nelle quali la presenza di nomadi ha portato a situazioni di degrado e criminalità. Basti pensare a via Bonfadini, dove coesistono due campi, uno dei quali completamente abusivo: a settembre nel giro di una settimana ci sono stati due incendi causati dal tentativo di bruciare i rifiuti e i resti delle refurtive, come auto, biciclette e tanto altro; a ottobre l’arresto di sei persone accusate di "associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione" e ritenute essere a capo di un gruppo criminale, 35 uomini e donne, finito in manette grazie alle indagini iniziate in seguito al sequestro di una fonderia clandestina in via Giacosa, dove la banda fondeva gioielli rubati per poi rivenderli.
DOPO ANNUNCI “TOLLERANZA ZERO” DI SALA COSA E’ STATO FATTO?- Il sindaco Sala, il 18 maggio scorso ha dichiarato a il Corriere che “i campi rom non sono un modello di successo, né da replicare” e che “verificheremo più avanti se c’è la possibilità di chiudere anche quelli esistenti”. Ciò perché, sempre secondo lui, “la città chiede meno tolleranza. Non dobbiamo limitarci a spostarli, ma bisogna intensificare i controlli sui documenti, se mandano i bambini a scuola, come si sbarazzano dei rifiuti. C’è bisogno di una pressione continua”. Come si sbarazzano dei rifiuti, e non solo, ormai è chiaro a tutta la cittadinanza. Quello che non è chiaro è cosa sia stato fatto da quei suoi annunci di “tolleranza zero” e da quelli di sgomberi dell’ex prefetto Lamorgese ad oggi. Niente. Nel 2010, quando ero vice Sindaco di Milano, abbiamo effettuato 531 sgomberi fra campi illegali e accampamenti abusivi di roulotte e camper. Oggi invece, mentre il primo cittadino del capoluogo lombardo predica bene, i buoni esempi arrivano da altri comuni, come, appunto, quello di Gallarate che ha smantellato il campo colmo di abusivismi che aveva sul suo territorio.