PARCO SEMPIONE, DE CORATO: ALTRO SPACCIATORE CLANDESTINO DEL GAMBIA CON PRECEDENTI AGGREDISCE FF.OO.
- Riccardo De Corato
- 18 dic 2018
- Tempo di lettura: 3 min
Altra mattinata di ordinaria follia, quella di ieri. Tutto è cominciato alle 11.30 quando all'interno di Parco Sempione degli agenti del reparto bike hanno cercato di fermare per un controllo un 26enne del Gambia, risultato poi con precedenti, irregolare e in possesso di sostanze stupefacenti. Proprio per questi motivi il clandestino si è dato alla fuga buttando le dosi di marijuana, prontamente recuperate dagli agenti che lo hanno arrestato. Una volta arrivata la volante che avrebbe dovuto portarlo in Questura è andato su tutte le furie e mentre gli agenti lo caricavano in auto ha sferrato alcuni calci contro l'auto. Quindi è stato arrestato dalla polizia con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. EPISODI SIMILI- Non è la prima volta che accade un episodio del genere e, purtroppo, visto che queste persone sanno che tanto nel giro di poco tempo potranno tornare a delinquere nuovamente, non sarà nemmeno l’ultima. L’ultimo risale a pochi giorni fa, in piazzale Bande Nere, quando dei poliziotti hanno chiesto ad un marocchino di 20 anni, anche lui poi risultato irregolare e con precedenti, di mostrare i documenti. Al termine della fuga, raggiunto in via Gulli, il clandestino, anche questa volta, ha reagito violentemente e si è scagliato contro i due poliziotti, fratturando il polso a uno dei due. In suo possesso sono stati trovati un coltellino, due cellulari e 1500 euro in contanti. Visti i suoi precedenti è molto probabile che quei soldi li avesse guadagnati spacciando. In questo caso, ancor più grave, è poi emerso non solo che era irregolare, ma che già nel 2017 era stato colpito da un ordine di espulsione firmato dalla Questura di Agrigento. Il 9 dicembre un altro marocchino 26enne irregolare e con precedenti non si è fermato all’alt della Polizia ed è fuggito, anche in contromano, speronando la volante che lo inseguiva. Anche lui è stato arrestato con le accuse di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Infine, anche se ci sarebbero molti altri episodi, il 24 novembre un egiziano di 34 anni è finito in manette per resistenza e lesioni aggravate, reati per i quali già aveva dei precedenti. L’uomo ha infatti prima devastato alcune auto con un martello e poi aggredito un poliziotto che si era avvicinato per toglierli di mano un accendino e lui gli ha staccato con un morso l'ultimo pezzetto della falange del terzo dito della mano sinistra.
REGOLARI E CLANDESTINI AFRICANI- In Lombardia, come ormai sappiamo, i numeri degli stranieri residenti, 1.153.835 in tutta la regione, e dei clandestini, 112mila sempre su tutto il territorio regionale, sono davvero elevati. Nello specifico, i regolari provenienti dall’Egitto, Marocco e Gambia sono 75.866 a Milano e provincia e oltre 177 mila su tutto il territorio regionale. Mentre i clandestini provenienti sempre dagli stessi Paesi sono oltre 12mila in tuta la città metropolitana di Milano e 21.710 in tutta la regione. Chissà fra questi quanti altri criminali, come i protagonisti degli episodi riportati, si nascondono. CERTEZZA PENA E RIMPATRI PER IRREGOLARI E STRANIERI CON PRECEDENTI- Ancora una volta è evidente che la situazione è ormai fuori controllo e che queste persone pensano di potersi comportare incivilmente, aggredendo le forze dell’ordine e vivendo nell’illegalità, perché tanto sanno che non gli verrà mai fatto nulla. Al massimo qualche ora o giorno di galera e poi di nuovo liberi di tornare a spacciare, rubare, rapinare e così via. Serve la certezza della pena e gli stranieri con precedenti sorpresi a delinquere nuovamente o gli irregolari, dopo aver scontato la pena, devono essere rimpatriati. I lombardi e i milanesi non meritano di dover ospitare delinquenti simili.
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