MIGRANTI, DE CORATO: A MILANO IMPUNITA’ GARANTITA A CHI IMBRATTA E OCCUPA PER DIFENDERE IMMIGRAZIONE
https://www.facebook.com/cristinadonatimeyer/videos/2207306535975835/
link video murales Cristina Donati Mayer su ponte Navigli
Il muro del ponte del Naviglio grande invece di essere tutelato, ogni giorno viene imbrattato. Ultimo episodio il decoupage, dell’artista Cristina Donati Mayer contro le politiche migratorie dell’Italia. Ormai il degrado travestito da arte di protesta imperversa sul ponte di via Ripa di porta Ticinese. La stessa autrice, tempo fa, con pennello e colla ne aveva affisso un altro contro il censimento dei Rom. Ormai tutti si sentono in diritto di protestare in barba ad ogni legge. Alcuni giorni fa i centri sociali con l’occupazione del MIT, oggi un’altra partigiana dell’accoglienza con l'imbrattamento di un ponte. La cosa più grottesca è che ormai, come accade di sovente, gli autori delle malefatte, forse consci dell’impunità, postano su facebook tutto quello che fanno: dall’occupazione all’imbrattamento dei muri. Ora mi stupirei, viste le sale regalate ai centri sociali per la presentazione dei loro bilanci, se il Comune non patrocinasse una mostra dell’artista o non le concedesse qualche muro della città per esprimere meglio le sue idee pro immigrazione illegale. L’unica cosa che consola è che, al contrario dei murales, questo collage con un pò d’acqua svanirà .