DECRETO-SICUREZZA, DE CORATO: MAJORINO GIA' FANTASTICAVA SU IMMIGRATI A SPASSO MOLTO PRIMA CHE T
“Majorino, il nostro non più giovane paladino della sinistra radical chic “made in Milan”, andava fantasticando su immigrati a spasso per la città, molto prima che il testo del Decreto Sicurezza fosse approvato. Svelo un segreto al fenomeno della matematica maoista: il problema di Milano non sono i suoi 800 immigrati. Infatti, secondo i recenti dati dell’Orim, in Lombardia ci sono ben 112 mila stranieri irregolari (72.500 uomini 39.300 donne) con un aumento di 12 mila persone rispetto al 2017, a Milano, i clandestini sono 50 mila, altre che 800! Queste, non sono le conseguenze del Decreto Sicurezza, come vorrebbero farci credere Sala e Majorino, ma il frutto delle loro politiche scellerate negli ultimi anni!
L’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, invece che prendere atto del problema e cacciare i clandestini da Milano, annuncia che "alla faccia dei razzisti della porta accanto” il 2 Marzo organizzerà in città una mobilitazione promossa da diverse realtà associative, contro le politiche del governo. La verità è che quelli che vedono in giro i cittadini milanesi, sono gli stranieri che dopo anni a scrocco nei nostri centri di accoglienza, uscendo dal programma per i rifugiati, si ritrovano da un giorno all’altro come degli spettri in mezzo alla strada, senza documenti, soldi, cibo e letto. Completamente abbandonati dalle cooperative di sinistra che, se non incassano più nulla, diventano improvvisamente meno generose ed ospitali.
Chissà se anche la donna senegalese che mercoledì mattina è stata arrestata per furto aggravato all’Upim di corso Buenos Aires, fa parte di questa categoria di poveri immigrati che Majorino difende a spada tratta. La “signora”, se così si può chiamare, ha ben pensato vedendo arrivare i carabinieri, di opporsi all’arresto mettendosi ad urinare davanti ai bambini presenti nel negozio. Sono questi gli esempi di integrazione a cui si ispira il sosia di Saviano in salsa meneghina?”