BABY GANG, DE CORATO: ALTRI ARRESTI OGGI A MILANO DOPO QUELLI DI IERI AD ABBIATEGRASSO(MI). DA INIZI
Dopo gli arresti avvenuti ieri mattina dei 9 minorenni componenti della baby gang che agiva prevalentemente ad Abbiategrasso(Mi), oggi sono stati arrestati altrettanti minorenni e fermati 5 maggiorenni componenti di un’altra banda che agiva nella zona della movida introno all’Arco della Pace a Milano. Questi ragazzi, di età compresa tra i 15 e i 22 anni, fra i quali anche tre ragazze, secondo il gip dei minori di Milano e pm, si sono dimostrati capaci di agire con un’efferatezza sprezzante di ogni legalità e di qualsiasi rispetto per le vittime, con una tale violenza da denotare grande pericolosità sociale e una scarsa capacità di autocontrollo. Ringrazio ovviamente i carabinieri per il lavoro svolto. La situazione è davvero allarmante ed evidenzia ancora una volta che la scuola e la famiglia hanno abdicato al loro ruolo di educatori. I nostri giovani trascorrono il loro tempo libero di fronte alla tv o giocando a videogiochi dove più uccidi, più vinci e crescono in famiglie dove i genitori, principalmente a causa del lavoro, hanno sempre meno tempo libero da dedicargli. Questi ne sono i risultati: ragazzini caratterizzati da “particolare efferatezza” e “dall’uso di coltelli, spranghe e bottiglie di vetro”. È evidente che fenomeno delle baby gang è in continuo aumento. Di fronte all’attuale situazione, è chiaro che tocca alle istituzioni farsi carico dell’educazione di questi giovani ed intervenire per colmare il vuoto lasciato dagli istituti scolastici e dalle famiglie, come sta facendo Regione Lombardia. E' necessario, inoltre, che si ritorni ad insegnare nelle scuole educazione civica, almeno 2 ore a settimana.
BABY GANG FERMATE NEL 2019 IN LOMBARDIA- Da inizio anno sono ben sei, compreso quello odierno, i casi di baby gang individuate e fermate con circa 50 ragazzini coinvolti, tra arresti e custodie cautelari. Il 22 gennaio scorso sono stati individuati dalla polizia a Milano in corso Torino tre ragazzi, un egiziano 19enne, un italiano e un marocchino entrambi 17enni, responsabili di 7 rapine avvenute il giorno precedente ai danni di ragazzini tra i 14 e i 17 anni in zona Monforte. Il 9 febbraio un 17enne egiziano, solo in Italia e già noto alle forze dell’ordine, con un italiano di 15 anni ha rapinato, mostrando coltello e pistola, che poi si è scoperto essere a salve, due minorenni alla fermata della metropolitana di Cimiano facendosi consegnare telefonini e contanti. I due rapinatori sono poi stati individuati e fermati dagli agenti. A fine gennaio, l’operazione più grossa fino ad oggi, il Tribunale dei Minori di Milano ha emesso ben 17 misure di custodia cautelare nei confronti di altrettanti giovani di età compresa tra i 14 e i 17 anni, componenti di una baby gang che operava tra Como e la Provincia. I reati loro contestati sono furto, rapina, danneggiamento, ricettazione, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Infine, nei giorni scorsi, oltre agli arresti avvenuti ieri ad Abbiategrasso, anche a Romano di Lombardia è stato denunciato un 14enne che insieme ad altri 4 ragazzini, tutti stranieri, rubava nei supermercati della zona, minacciando e insultando chiunque provasse a fermarli. L’ultima volta la banda ha accompagnato alle minacce anche un coltello e un taser, estratti per spaventare un cliente che aveva provato a fermarli. Questo elenco si riferisce solo alle baby gang denunciate ed individuate dalle forze dell'ordine.
ISTITUZIONI SOPPERISCANO A MANCANZA SCUOLA E FAMIGLIA. DA REGIONE LOMBARDIA INIZIATIVE PER GIOVANI- È necessario che le Istituzioni sopperiscano alla mancanza della scuola e della famiglia. Appunto per questo, sempre attento alla tematica, il mio assessorato ha promosso il progetto Hackathon “rispetto in rete in contrasto al bullismo e cyberbullismo", sviluppato lo scorso anno nell'ambito di una convenzione con l'Ufficio Scolastico Regionale, durante il quale sono state coinvolte 20 scuole lombarde per un totale di 300 studenti ed ha promosso anche, sempre nell'ambito della convenzione sottoscritta con l'Ufficio Scolastico regionale per la Lombardia, lo sviluppo nel biennio 2018-2019 dei progetti di educazione alla legalità che vedono il coinvolgimento di 439 scuole lombarde. Anche la Regione, inoltre, sta portando avanti la linea di intervento "BULLOUT", per la quale sono stati stanziati il mese scorso 400mila euro, per promuovere la realizzazione di progetti finalizzati a realizzare programmi di sensibilizzazione, informazione e formazione, anche di tipo informatico rivolte ai minori e alle famiglie; realizzare programmi di sostegno a favore dei minori vittime di atti di bullismo e di cyberbullismo, anche attraverso il supporto di competenti figure professionali e il coinvolgimento di associazioni e istituzioni attive sul territorio; promuovere programmi di recupero rivolti agli autori di atti di bullismo e di cyberbullismo, anche attraverso il supporto di competenti figure professionali e il coinvolgimento di associazioni e istituzioni attive sul territorio; ed infine favorire lo sviluppo e il consolidamento di una policy di contrasto al bullismo e al cyber bullismo di scuola e di comunità mediante il coinvolgimento delle figure presenti sul territorio quali i referenti scolastici al contrasto del cyberbullismo.