TRUFFE ANZIANI, DE CORATO: GIU’ LE MANI DAI "NONNI"! ALTRO ARRESTO A NOVATE DOPO QUELLI DI
“Oggi, a Novate Milanese, è stato arrestato in flagranza di reato un uomo di 43 anni, intento a raggirare una povera anziana ultraottantenne con il solito trucchetto. Il truffatore si è, infatti, finto un avvocato e, con la scusa di voler aiutare il nipote della donna anziana finito nei guai, ha chiesto soldi e gioielli per pagare una fantomatica cauzione. I Carabinieri lo hanno fermato sotto casa dell’anziana signora e gli hanno trovato addosso 300 euro in contanti e 300 grammi in monili d'oro. In viale Zara a Milano, invece, la Polizia ha fermato il 6 marzo una giovane broker che sarebbe riuscita ad estorcere ad una donna di 85 anni ben 7 mila euro facendole firmare delle fasulle polizze assicurative sulla casa. Solo pochi giorni fa, ancora, era stata arrestata un’intera famiglia di truffatori operante a Monza e Brianza.
Regione Lombardia è molto attenta alla tematica dei reati a danno della popolazione anziana. Proprio per questo dal 2015, grazie all’articolo 8 della legge regionale 17/15, promuove e sostiene iniziative formative, informative e culturali, nonché interventi di assistenza di tipo materiale e di assistenza psicologica, utili a prevenire e a contrastare i reati che colpiscono la popolazione anziana, con particolare riferimento ai delitti contro il patrimonio mediante frode. Per questi motivi, abbiamo deciso di stanziare, come Regione, 170 mila euro per sensibilizzare i cittadini lombardi più a rischio circa il pericolo delle truffe agli anziani. Con questi fondi, i 23 comuni lombardi che hanno aderito al progetto, potranno coprire le spese per le prestazioni del personale esterno al Comune; per l’affidamento di servizi a terzi relativamente alla fornitura di materiali divulgativi e/o all’attività culturale, di informazione e/o di formazione; per l’assistenza di tipo materiale e psicologica alle vittime di reati anche mediante affidamento di servizi a terzi. Non possiamo lasciare indifesi i nostri anziani. Le istituzioni facciano quadrato contro questi odiosi crimini: giù le mani dai "nonni" di Lombardia!”