SICUREZZA, DE CORATO: TRA NOMADI E SUDAMERICANI SITUAZIONE SEMPRE PIU' INSOSTENIBILE. BOSNIACA C
StartFragmentNella Milano multietnica di Sala continuano i furti per mano degli immigrati che lui e il suo Assessore alle Politiche sociali continuano ad accogliere a braccia aperte. Due episodi nella giornata di ieri che hanno come denominatore comune i numerosissimi precedenti penali dei protagonisti. Durante l’attività di prevenzione e repressione dei reati, ieri, in stazione Centrale la Polizia ferroviaria ha fermato per un controllo due bosniache note frequentatrici della zona e, come già detto, con numerosi precedenti penali. A carico di una delle due, una 23 enne, è stato eseguito un ordine di carcerazione per espiare una pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione, per vari reati di furto, mentre l’altra è stata subito rilasciata. Sempre ieri, verso le 19, due topi d’appartamento cileni di 35 e 29 anni che hanno tentato una rocambolesca fuga sui tetti degli edifici di via Orlando da Tresseno, zona Pasteur, sono stati arrestati dalla Polizia. ANCORA LIBERI DI RUBARE NONOSTANTE NUMEROSI PRECEDENTI? SCONTINO PENA SENZA RIDUZIONI E VENGANO RIMPATRIATI-Mi auguro che questi individui, che mi chiedo come mai fossero ancora liberi di delinquere nonostante i numerosi precedenti e un ordine di carcerazione, scontino la pena senza riduzioni. Dopo di che vengano rimpatriati. Né i milanesi né i lombardi hanno bisogno di ospitare delinquenti simili. CONSEGUENZA ACCOGLIENZA CSX. A MILANO 8.520 CLANDESTINI DAL SUD AMERICA E 6.690 DALL’EST EUROPA- A Milano, secondo le stime di Orim e Polis, sono presenti 8.520 clandestini provenienti dal Sud America e 6.690 dall’Est Europa. Viene spontaneo domandarsi quanti altri di questi, che in Lombardia sono rispettivamente 12.120 e 22.660, si “mantengano” commettendo reati. Questi numeri non sono altro che la conseguenza dell’accoglienza sregolata del centro sinistra e delle marce e pic nic pro immigrati di Sala e Majorino.
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