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RISSA NEL LODIGIANO, DE CORATO: CASCINA BELFUGGITO COME DECISO IN PREFETTURA IL 22 GENNAIO u.s. VENG

La mia solidarietà ai due giornalisti del "Cittadino" aggrediti oggi, mentre stavano semplicemente cercando di fare il loro lavoro, sul luogo di una rissa fra nomadi avvenuta ieri sera presso la Cascina Belfuggito, a Sant’Angelo Lodigiano. Ciò che è accaduto ieri sera è l’ennesima riprova del fatto che questa zona, dove l’abusivismo da anni dilaga, va sgomberata immediatamente. Non possono esistere in nessun angolo della nostra regione aree di illegalità dove non si possa intervenire. Il regolamento dei conti tra nomadi di ieri sera non può e non deve passare inosservato. I bossoli esplosi durante la rissa e ritrovati oggi dai carabinieri certificano, inoltre, che la cascina è ormai un covo di criminali e vanno quindi prese immediatamente tutte le misure necessarie a mettere la parola “fine” a degrado e illegalità. Proprio il 22 gennaio scorso, ho preso parte, in Prefettura a Lodi, alla seduta di Comitato Provinciale Per L’Ordine e la Sicurezza Pubblica, durante la quale è stata esaminata la tematica della “Prevenzione dell’occupazione abusiva di immobili”. In particolare si è posta l’attenzione appunto sulla Cascina in questione, occupata da famiglie nomadi originarie della Romania. In quell’occasione si era discusso delle possibili soluzioni, stabilendo che entro marzo sarebbero stati sgomberati gli appartamenti Aler occupati abusivamente, solo tre tra Sant’Angelo Lodigiano e Lodi, e anche la zona della cascina. Dopo quanto accaduto ieri e questa mattina, è ancora più chiaro che quest’area va sgomberata al più presto in modo da evitare episodi analoghi e da ripristinare la legalità. Nel frattempo le forze di polizia sorveglino l’area, anche con l’ausilio di droni.

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