CENTRI SOCIALI," CORVETTO ODIA LA POLIZIA", DE CORATO: PRESENTATO OGGI IN PROCURA ESPOSTO
https://drive.google.com/open?id=1_nEbCSkNv7oX2N6NXDpCp6wMyzKivcjZ
esposto e volantino contro Polizia
https://www.facebook.com/Corvetto-Odia-392184498235613/
Link pagina facebook di Corvetto Odia
Questa mattina ho presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano, in merito alla vicenda del centro sociale “Corvetto Odia” che nelle scorse settimane ha fieramente occupato abusivamente un edificio in via Piazzetta 23 e che da tempo inneggia all’odio nei confronti della Polizia.
Nei giorni scorsi, Sala andando al Corvetto, si è limitato a parlare di cavalcavia e autovelox, ignorando le problematiche legate alla sicurezza della zona come le occupazioni abusive, le aggressioni per strada e la presenza di un centro sociale “Corvetto Odia”, che non è altro che un concentrato di slogan che incoraggiano l’odio e ad organizzarsi contro la Polizia. Sulla loro pagina social hanno cercato persino di far passare dalla parte del torto i finanzieri intervenuti per bloccare un libico pregiudicato in evidente stato di alterazione che si aggirava fra le persone armato di katana. Sempre sul sito di questi anarchici rimbomba il motto “organizziamoci contro la polizia” con tanto di volantini. Proprio così, il nemico più grande sono le forze dell’ordine. Si può inoltre leggere chiaramente la convinzione che la Polizia proceda con gli sgomberi, non per ripristinare la legalità, ma perché “non manda giù l’affronto” di nuove occupazioni abusive.
Ovviamente su quest’ultimo argomento, silenzio tombale da parte del primo cittadino. Dello sgombero del centro sociale di via Piazzetta 23, nemmeno una parola. Proprio per questo giorni fa avevo preannunciato che avrei fatto un esposto alla Procura in merito alla vicenda. Già non è minimamente pensabile che un primo cittadino tolleri tutte le occupazioni abusive e le feste illegali che avvengono per mano dei centri sociali. Non lo è ancora di più se questi centri sociali, occupanti abusivi di un edificio, mettono in piedi una propaganda di odio verso le forze dell’ordine.
Il mio esposto per dare un segnale contrario rispetto a quello di chi resta a guardare situazioni come questa in silenzio.