TERRORISMO, DE CORATO: MENTRE A MONZA-BRIANZA FERMATI DUE ITALIANI CONVERTITI ALL’ISLAM RADICALIZZAT
- Riccardo De Corato
- 19 apr 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Ancora una volta la Brianza al centro del radicalismo islamico autoctono.
Due giorni fa l’arresto del giovane siciliano Giuseppe, convertito all’Islam col nome di Yusuf, fermato a Bernareggio(MB) con l’accusa di terrorismo, si era radicalizzato nelle moschee della provincia di Monza-Brianza. Oggi Mario residente a Monza, alias, sempre dopo la conversione, Muhammad Nur Al Haqq, indagato per terrorismo internazionale e adesso sotto sorveglianza speciale.
Dal gennaio 2015 al marzo 2019 su 384 espulsioni per terrorismo, oltre agli arresti, circa un terzo sono avvenute in Lombardia, dove si è verificato il maggior numero di arresti di soggetti radicalizzati.
Nella nostra regione l’apertura di molti sindaci all’islam ha generato questa situazione.
Il nuovo fatto preoccupante è che siano italiani ad essere diventati profeti dell’islam sanguinario. Evidentemente i predicatori estremisti hanno trovato nella nostra regione un terreno fertile.
Ricordo che domani e dopo a Milano in via Mecenate comincerà l’iniziativa “Fiera della Speranza”. Evento della comunità musulmana dove interverranno imam con idee radicali come Al Mutawa famoso per i suoi insegnamenti di come sottomettere la donna , Mourou leader spirituale di Al Nahda, la versione tunisina dei Fratelli Musulmani, e Rajab Zaki l'imam della moschea di Finsbury Park, considerato l'epicentro dei Fratelli Musulmani inglesi.
L’apertura incondizionata all’islam ha portato a questo: una situazione fuori controllo specialmente nella nostra regione dove molti sindaci di centro sinistra continuano a credere che il dialogo porterà ad avere in Lombardia l’islam moderato, antidoto al radicalismo.
Convinzione errata e puntualmente smentita dai fatti di cronaca. La nostra regione quindi deve fare fronte comune per evitare che sul nostro territorio prolifichino i germi del radicalismo musulmano, a cominciare dal controllo dei luoghi di culto islamici e alla moratoria dell’edificazione di nuove moschee.
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