top of page

DROGA, DE CORATO: CHIUDERE 51 NEGOZI DI CANNABIS LIGHT A MILANO E I 134 IN LOMBARDIA, APPELLO A PREF

"The day after tomorrow". Ora verrebbe da dire: il giorno dopo la sentenza della Suprema Corte sulla cosiddetta "cannabis Light". Dal 2016 tutti i rivenditori della cannabis sativa avevano giocato sull’incopletezza della legge interpretando quello che non c’era scritto come ammissibile, ieri i giudici, però, hanno fatto un pò di ordine. Gli striscioni apparsi nel mese di Maggio a Milano che riportavano il disegno di una foglia di canapa con lo slogan "Io non sono una droga" e per i quali ho presentato un esposto in Procura, verrebbe da dire che hanno portato male a questo business. A Milano alla fine del 2018 erano 51 i negozi di Cannabis Light e 134 in Lombardia, senza contare poi i banchi di tabaccai, di giornalai e dei supermercati che vendono, appunto, quella sativa. Faccio appello agli organi competenti, Prefetture, Questure e Polizie Locali, affinché inizino i controlli per sequestrarla da questi banconi e chiudere le attività che commercializzano solo quella a scopi ricreativi, perché da ieri chiunque la venda commette un reato penalmente rilevante, ai sensi dell’art. 73 comma 1 bis TU 309/1990. Intanto, l'Ordine dei Farmacisti denuncia che mentre la cannabis light si trova ovunque, quella a scopo terapeutico non è disponibile nel nostro Paese che è costretto ad importarla dall'Olanda. La sinistra è in fermento: alla fine il loro cavallo di Troia della legge 242/2016 per legalizzare la Marjuana è andato in frantumi. A farci poi una figuraccia è il Ministro della salute Grillo che sulla materia non ha mai preso posizione rimandando ogni decisione, nonostante le informazioni avute dal suo stesso ministero sui danni della cosiddetta "cannabis light". Nei prossimi giorni, quindi, si passi dalle parole ai fatti perché non esiste nessuna droga leggera. Mi piacerebbe vedere ora per Milano manifesti con scritto "IO SONO UNA DROGA". In tutto ciò, mentre nel capoluogo lombardo si continua a tollerare eventi che promuovono l’uso della droga, nelle periferie i sequestri sono ormai giornalieri. L’ultimo oggi, nella periferia di san Siro, dove è stato sequestrati mezzo chilo di cocaina oltre a un ingente quantitativo d’armi: 6 pistole ed un Kalashnikov, per buona pace di chi dice che ai margini della città va tutto bene!

Post in evidenza
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page