TASER, REGIONE, DE CORATO: A MILANO LO HANNO SPACCIATORI E CLANDESTINI ( VEDI SERVIZIO BRUMOTTI STRI
https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/i-pusher-minacciano-brumotti-a-milano_44316.shtml?fbclid=IwAR0OI0TWfXQauLaDH3wBnL7dH02-XqjqB0vGIqCQaSmbve3o8fCJYgVAEVk Servizio Brumotti Striscia La Notizia taser a spacciatori in Stazione Centrale
A Palazzo Marino non hanno ben chiaro come agire per la tutela degli uomini della Polizia Locale: se potessero togliergli anche l’arma d’ordinanza, probabilmente lo farebbero. Ieri sera si è svolto un inutile dibattito per mettere alla gogna il Taser, ritenuto dalla sinistra uno strumento moderno di tortura. Una mozione, quella di ieri, votata dalla maggioranza per sancire questo profondo pensiero ed impedire che Milano possa dotare i suoi vigili di questo strumento che è studiato per la loro incolumità e per quella dei cittadini. Intanto Sala annuncia di voler pensare alle periferie, dove dilaga l’illegalità, e anche ai più bisognosi. Non bastano solo i pasti caldi per loro, serve anche garantire la sicurezza! Milano vota la mozione contro il taser alla Polizia Locale, dopo che Palermo e Torino hanno fatto altrettanto, tutto per andare dietro all’appello dell’associazione Antigone, vicina alla sinistra e sensibile nel difendere i diritti di “Caino”. Il Centro Sinistra ha perso il contatto con la realtà: a Milano in stazione Centrale e nelle periferie gli spacciatori extracomunitari e clandestini sono già armati di taser. A testimoniarlo l’inviato di Striscia la Notizia, Vittorio Brumotti, in un servizio del 21 gennaio scorso, nel quale veniva minacciato con una pistola elettrica da un pusher africano. Così a Milano e in altre città vivremo nel paradosso: mentre la Polizia e i Carabinieri da un lato e i malviventi dall’altro per difendersi avranno il taser, la polizia locale dovrà arrangiarsi. Dal 5 settembre 2018 questo strumento è stato utilizzato una sessantina di volte, in 47 di questi casi è bastato solo esibirlo per ottenere la resa del delinquente o dell’esagitato. Daniele Vincini, segretario del Sulpm della polizia locale ha detto bene: «Chi ha votato a favore di questa mozione, vive in un altro mondo e non conosce la realtà nella quale lavoriamo tutti i giorni». Parlare di sicurezza con il Centro Sinistra è tempo sprecato!