STAZIONE CENTRALE, DE CORATO: PORTATA SOLIDARIETA’ A MILITARI IN PIAZZA DUCA D’AOSTA. COMUNE ASSENTE
È veramente grave quanto accaduto questa mattina in Piazza Duca d’Aosta, davanti alla Stazione Centrale di Milano, dove mi sono subito recato a portare la mia solidarietà ai militari di “Strade Sicure”. Esprimo la mia vicinanza al militare ferito con delle forbici alla gola e ringrazio i Carabinieri per aver fermato l’aggressore dopo che si era dato alla fuga. Sembrerebbe che l’artefice dell’aggressione, uno straniero, abbia urlato 'Allah akbar' mentre veniva bloccato dagli uomini dell’Arma. Potrebbe, dunque, trattarsi di un’aggressione terroristica di matrice islamica. Come già era successo a maggio 2017, un italo-tunisino di 20 anni, che aveva postato sui social video inneggianti all’Isis ed era stato indagato per terrorismo internazionale, aveva accoltellato all’interno della Stazione due militari e un poliziotto. Mi auguro, che dopo aver scontato la pena, venga espulso. Già col Decreto Minniti è prevista la possibilità di emanare un ordine di allontanamento nei confronti di chiunque ponga in essere condotte che impediscano l’accessibilità e la fruizione di infrastrutture (fisse e mobili) ferroviarie, aeroportuali marittime e di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, e delle relative pertinenze. Dunque tale possibilità è prevista anche per la Stazione Centrale di Milano. Nonostante ciò gli extracomunitari continuano ogni giorno a bivaccare sulle aiuole e all’interno dello scalo ferroviario, ad importunare, aggredire e derubare i passanti e, principalmente i nordafricani, a spacciare indisturbati. Dopo maxi risse fra stranieri e rapine in gruppo, siamo arrivati alle aggressioni ai militari di “Strade Sicure” che quotidianamente presidiano la Piazza, appunto per tutelare la sicurezza di cittadini e turisti che si trovano a dover passare di lì. La situazione è ormai fuori controllo, bisogna procedere con la bonifica dell’area da sbandati e delinquenti, altro che “zone particolarmente sensibili”: servono Polizia e Pulizia. Sono necessarie subito azioni concrete per riportare immediatamente la legalità e, di conseguenza, il decoro all’interno e all’esterno dello scalo ferroviario. La Giunta e Sala sottovalutano che si tratta di una delle zone più a rischio e nella piazza continua a mancare un presidio della Polizia Locale. A nulla servono progetti come quello dell’Assessore all’urbanistica del comune di Milano, Pierfrancesco Maran, che vede nella costruzione di un parco giochi per bambini in piazza Luigi di Savoia, accanto allo scalo ferroviario, la soluzione al degrado, all’illegalità e ai bivacchi che ormai caratterizzano l’intera zona. Serve, prima di tutto, la sicurezza! Non vengono fatti più nemmeno i blitz che, comunque, per quel poco che servivano fatti così saltuariamente, per qualche ora liberavano la piazza dagli extracomunitari e delinquenti.