ANARCHICI IN CORTEO PER BLACK-BLOC VECCHI, DE CORATO: PETARDI FUORI DAL CARCERE, SCRITTE INGIURIOSE
Come al solito quando a Milano manifestano i centri sociali, non mancano i disordini. Ieri sera, infatti, gli anarchici, con a capo lo striscione "Vincenzo libero, né espulsioni, né prigioni", sono partiti dalla Darsena verso le 22 e sono arrivati fino al carcere di San Vittore, dove hanno fatto esplodere alcuni petardi, acceso fuochi d'artificio, imbrattato i muri con scritte ingiuriose contro le Forze dell’ Ordine e lanciato biglie contro una concessionaria Bmw, l'Esselunga di viale Papiniano e alcune filiali di banca.
I circa duecento antagonisti si sono ritrovati in strada per protestare contro la detenzione di Vincenzo Vecchi, il black-bloc latitante condannato per le devastazioni del G8 di Genova ed arrestato ad agosto in Francia, dove si era rifugiato. Chi ha autorizzato la parata di ieri sera e quali disposizioni per impedirla sono state date? Come al solito ai Centri sociali tutto è concesso.
Il Sindaco Sala si guarda bene dal prendere provvedimenti e dall’intervenire. Il pericolo per il primo cittadino sono solo i saluti romani, anche se poi il Tribunale di Milano ne assolve per ben due volte gli “autori”, nel giorno della commemorazione dei defunti con carabinieri e poliziotti pronti ad intervenire.