LITE TRA FIDANZATI SU TRAM, DE CORATO: SOLIDARIETÀ A AUTISTA AGGREDITO. ATM E COMUNE METTANO SERVIZI
“Esprimo tutta la mia solidarietà verso l’autista atm che per sedare una discussione animata tra due fidanzatini ha rimediato 7 giorni di prognosi per un pugno datogli dal giovane fidanzato”.
Commenta così l’ex vice Sindaco di Milano Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia Riccardo De Corato la notizia dell’aggressione di un autista tranviario aggredito ieri alle 13 .35 in via Mac Mahon.
“Ormai gli autisti devono, oltre a guidare il mezzo, anche sedare le risse. Questo- prosegue l’assessore- accade perché, come ripeto da tempo, i mezzi pubblici sono diventati terra di nessuno. L’azienda e il Comune, in seguito all’aumento del biglietto, avrebbero dovuto investire più soldi sulla security. I sindacati continuano a denunciare la situazione in cui i dipendenti Atm sono ‘costretti’ ad operare, ma l’azienda sembra continuare a sottovalutare il problema. Cosa aspettano quest’ultima e Palazzo Marino ad adoperarsi per garantire la sicurezza a passeggeri e dipendenti Atm garantendo, come recentemente richiesto per la linea 90/91 dalla Rsu deposito Molise, la stessa concentrazione di personale della security che viene adoperata in metropolitana? Almeno sulle linee di superficie più pericolose. E dove sono, sui mezzi di queste linee, i vigili che il sindaco Sala aveva promesso il 6 marzo 2018 in seguito ad un giro sul filobus accompagnato dal direttore di Atm e da alcuni funzionari? Quello che poi, in questa vicenda, lascia basiti è come nessuno dei passeggeri sia intervenuto a difesa della minorenne, a dimostrazione sia dell’assuefazione alla violenza, sia della paura che circola sui mezzi. Non a caso- conclude De Corato- Milano è la prima città in Italia per crimini, come dimostrato dalla rielaborazione dei dati Istat del Sole 24 Ore, ma la sicurezza non sembra essere un problema per la Giunta che oggi governa la città”.