ACCERCHIARONO I VIGILI DEL FUOCO, DE CORATO: BENE PERQUISIZIONI CHE SI DOVEVANO FARE GIÀ A CAPODANNO
“Bene le perquisizioni di questa mattina in via Pichi e via Gola per ‘stanare’ i responsabili dell’aggressione ai vigili del Fuoco intervenuti la notte di Capodanno per spegnere un falò appiccato, sempre, dagli aggressori. Ringrazio per l’ottimo lavoro la Squadra mobile e gli agenti del Commissariato Ticinese, Digos e Scientifica”.
Commenta così l’ex vice sindaco di Milano ed assessore regionale alla sicurezza, polizia locale ed immigrazione, Riccardo De Corato, la maxi operazione cominciata all’alba questa mattina in via Gola e via Pichi.
“Tre anni fa, la notte di San Silvestro, si è verificata la stessa identica vicenda. Se già allora- prosegue l’assessore- i responsabili fossero finiti in manette e si fosse bonificata la zona dalle occupazioni abusive, ora non saremmo qui. Invece nel tempo quest’area è diventata sempre più un fortino della criminalità. I poliziotti hanno sequestrato una pistola giocattolo e alcuni cellulari rubati, oltre ad alcuni video che riprendono la preparazione e l’accensione del ‘falò’ di Capodanno. Ad appiccare il fuoco, a minacciare e ad ostacolare il lavoro dei Vigili del Fuoco, sarebbero stati, senza grande sorpresa, una quindicina tra occupanti abusivi delle case Aler del quartiere e loro ospiti. Insomma, i residenti, che si lamentano continuamente e giustamente della situazione nella quale sono costretti a vivere, sono ormai ostaggio degli abusivi e del Centro Sociale ‘Spazio Comune Cuore in Gola’. Quanto durerà questa attenzione sulla via e sulla zona? Le persone individuate sono state arrestate, sono trattenute o sono già libere? Spero che oltre alle perquisizioni nelle case occupate, queste vengano anche liberate. Serve il prima possibile una bonifica completa con lo sgombero di tutti gli alloggi occupati abusivamente e del Centro Sociale, proprio per evitare che si ripeta nuovamente quanto successo la notte di Capodanno. I milanesi si augurano- conclude De Corato-che questo sia solo l’inizio di un ripristino della legalità e che si proceda, come ha dichiarato ieri il Prefetto Renato Saccone, con gli interventi di recupero”.
