AGGREDÌ DONNA A MILANO, DE CORATO: QUANTI DI QUESTI FOLLI STRANIERI GIRANO PER MILANO? SENTIVA VOCI
“Nessuna giustizia sembra potrà arrivare per la povera donna che ad agosto u.s. finì in ospedale, dopo che un extracomunitario tentò di sgozzarla”. Commenta così l’ex vice sindaco di Milano ed assessore regionale alla Sicurezza, Polizia Locale ed Immigrazione, Riccardo De Corato in merito a quanto riportato nella perizia psichiatrica disposta nel corso delle indagini per l’aggressore di Largo La Foppa.
“Secondo la perizia- prosegue l’assessore- il bengalese sarebbe incapace di intendere e di volere. Ormai a Milano di squilibrati che girano ne vediamo ovunque. Ogni tanto qualcuno viene fermato, come nel caso del senegalese maniaco sessuale arrestato lunedì mattina in Corso Como o come nel caso, nel 2018, del folle armato di coltello che girava in Piazza Duomo, altre volte, invece, riescono a portare a termine quanto le voci che sentono nella testa gli suggeriscono, come fece Kabobo che uccise tre persone. Viene da domandarsi, visti i continui fatti di cronaca che vedono come aggressore un extracomunitario, quanti di questi potenziali delinquenti, violenti e molestatori girano per Milano indisturbati.
L’aggressore di Largo la Foppa, prima di commettere il reato, era addirittura transitato dal pronto soccorso dal quale, arrivato in ambulanza con un quadro clinico da persona squilibrata, era riuscito a dileguarsi. Ora non ci resta che attendere la sentenza che presumibilmente in alcun modo renderà giustizia alla povera signora. L’immigrato andrà in una Rems, così da poter essere reinserito, a spese non del suo Paese di provenienza, ma di quello che lo sta ospitando. C’è da augurarsi- conclude De Corato- che a Chandra Rinku Deb venga revocato il permesso di soggiorno e che, una volta finita la villeggiatura nella residenza per l’esecuzione della misure di sicurezza, venga rimpatriato”.