NOMADI, DE CORATO: “ORDINANZA SALA RIDICOLA. TUTTE LE ALTRE STRADE DI MILANO DOVE SOSTANO ROULOTTE E
Milano (29 settembre 2020)- “Il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, rispondendo al Municipio 9, a maggio del 2018 aveva precisato che l’ordinanza di divieto di campeggio «recita chiaramente che è vietato campeggiare sul territorio comunale» e non sostare. Dunque, affermava di fatto, che se i veicoli sono in regola con il codice della strada, «possono sostare sulla pubblica via»”.
Commenta così l’ex vice Sindaco di Milano ed Assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato l’ordinanza di Giuseppe Sala, sindaco di Milano, che vieta la sosta di "autocaravan, caravan e auto più rimorchio in via Anselmo da Baggio", strada nota alle cronache per la presenza di nomadi.
“A distanza di due anni dalle dichiarazioni del suo assessore alla Polizia Locale, il primo cittadino, Sala, si è forse accorto del problema? Sino ad oggi il Comune aveva alzato le mani su tutto il fronte della sosta abusiva da parte delle carovane rom. Adesso, però, la ridicola ordinanza. Non riesco a capire davvero perché si concentri su una sola zona di Milano quando il campeggio e la sosta delle comunità nomadi sono diffuse in tutta la città. Sembra quasi li voglia cacciare solo da quella via di Milano.
Quando ricoprivo il ruolo di Vice Sindaco del capoluogo lombardo- continua l’assessore- feci un’ordinanza, che la sinistra appena approdata al potere pensò bene di cancellare. Era semplice ed è facilmente replicabile: multe da 50 a 450 euro per camper e roulotte che avessero sostato fuori dalle aree attrezzate e 700 euro per recuperare la propria roulotte rimossa.
Ora che è stata tracciata dal Comune la “zona rossa”, la Giunta non pensa che le carovane che fino ad oggi hanno sostato all’interno di quell’area, si sposteranno da un’altra parte creando poi gli stessi problemi? Posso scommettere che i prossimi spazi trasformati in campeggi abusivi saranno in Via d’Intelvi o in Via Monsignor Oscar Amulfo Romeo.
Per il Comune esiste solo via Anselmo da Baggio, le altre strade, come via Caduti di Marcinelle, Via Rombon, Via dell’Ortica, Viale Molise sono zone franche?
“La montagna ha partorito un topolino”, verrebbe da dire. Mi domando le misure daspo deliberate dal Consiglio comunale che effetto abbiano avuto. Al San Carlo- conclude De Corato- continuano a non mancare gli accampamenti di roulotte”.