ATM, DE CORATO: “IN PREFETTURA INCONTRO TRA SINDACATI E AZIENDA CHE RIMANDA PROBLEMA SICUREZZA AD UN
Milano (06 novembre 2020)- “Ieri alle 16 presso la Prefettura di Milano, i sindacati e Atm si sono seduti attorno ad un tavolo per trovare un punto di accordo dopo lo stato di agitazione indetto ad ottobre scorso dai lavoratori”.
Commenta con queste parole l’ex vice Sindaco di Milano ed Assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato l’incontro avvenuto in Prefettura tra sindacati e Atm.
“La riunione arriva proprio dopo quanto successo la notte tra mercoledì 4 e giovedì 5 novembre scorsi, quando un immigrato ha minacciato i passeggeri con un coltello per poi continuare la rissa con un altro straniero sul marciapiedi alla fermata di piazzale Lodi.
Tra i vari argomenti dibattuti, i sindacati hanno denunciato la preoccupazione per le continue aggressioni subite dal personale viaggiante, in particolar modo sulle linee di superficie notturne oltre che nella stazione metropolitana di Porta Genova. Per questo motivo hanno richiesto ancora a gran voce la presenza fisica delle forze dell’ordine sui mezzi per garantire l’incolumità dei lavoratori e dei passeggeri.
La risposta di Atm sulla sicurezza è stata del tutto evasiva, rimandando l’argomento a tavoli di coordinamento attualmente operativi che, visti i risultati, ad oggi non hanno portato a niente.
Forse i sindacati avrebbero voluto sentirsi dire qualcosa in merito alla delibera di Regione Lombardia che fornisce al personale viaggiante la qualifica di agenti di Polizia Amministrativa, dotati di tessera e fascia di riconoscimento, o avrebbe voluto sentire parole riguardo l’impegno del Comune di Milano, proprietario dell’azienda, sull’impiego della polizia locale almeno sui mezzi delle corse notturne. Ma di tutto questo non si è parlato! Il tavolo si è concluso con un nulla di fatto, come, forse, - conclude De Corato- ci si sarebbe potuti aspettare da un’azienda che ha pensato solo ad aumentare la tariffa del biglietto, tralasciando del tutto la sicurezza dei suoi lavoratori”.