MILANO, MUNICIPIO 4, DE CORATO: “DOPO INCENDIO IN EDIFICIO OCCUPATO ABUSIVAMENTE IN VIA PESTAGALLI R
Milano (23 novembre 2020)- “Martedì scorso è scoppiato un incendio in un edificio occupato abusivamente in via Pestagalli, nel municipio 4 a Milano. Erano dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme evitando il peggio. Già il giorno seguente era tutto come se nulla fosse accaduto: bambini in cortile e adulti che utilizzavano una carrucola con un cesto per far arrivare la spesa proprio al primo piano, dove il giorno prima erano divampate le fiamme.
Oggi, a meno di 6 giorni dall’incendio, l’edificio continua ad essere popolato, abusivamente, come sempre e continua anche il via vai delle famiglie di occupanti dalla struttura”.
Afferma così l’ex vice Sindaco di Milano ed Assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, in seguito all’ennesima foto-segnalazione ricevuta da alcuni residenti del Municipio 4.
“La cosa più sconcertante è la presenza di minori, bambini che sembrano invisibili per l’Amministrazione.
Come è possibile che il Comune di Milano e i Servizi sociali non intervengano per mettere in sicurezza almeno i più piccoli? Si tratta di uno stabile occupato da nomadi e persone, con ogni probabilità, irregolari. È una situazione che si trascina da tempo.
Queste realtà d’illegalità sparse a macchia d’olio nell’intera città non possono continuare ad essere ignorate dall’attuale maggioranza! Quando interpellata dai residenti l’Amministrazione Comunale ripete, quasi come fosse un disco inceppato, di essere a conoscenza della situazione, senza poi intervenire.
Probabilmente adesso useranno come scusa per non agire quella dell’emergenza sanitaria. Chissà una volta che finalmente questo momento passerà, a quale altra giustificazione si aggrapperanno. Viste le condizioni in cui vive quella gente all’interno dello stabile, è da tenere in considerazione che ogni giorno potrebbe scoppiare un altro incendio, magari anche dovuto ad allacci abusivi per cercare di ripararsi dal freddo con tutti i rischi che ciò comporta. Ovviamente- conclude De Corato- la speranza è che, come successo la scorsa settimana, se dovesse accadere nuovamente qualche incidente nessuno rimanga coinvolto, ma se così non dovesse essere, qualcuno dovrà assumersene la responsabilità”.