LOMBARDIA IN ZONA ARANCIONE, DE CORATO: “MENTRE SALA FA’ IL CERCHIOBOTTISTA. GRAZIE A SACRIFICI DEI
Milano (27 novembre 2020)- “I sacrifici dei lombardi e l’impegno della Regione alla fine sono stati premiati: 36 giorni di coprifuoco hanno portato a questo risultato”.
Queste le parole in merito al passaggio della Lombardia in zona arancione dell’ex vice Sindaco di Milano ed assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato.
“Il passaggio alla zona arancione dà finalmente un po’ di respiro ai nostri commercianti che con molta responsabilità hanno chiuso le loro attività nel rispetto delle disposizioni anti-contagio.
Lasciarci la zona Rossa alle spalle conferma che le misure prese dal Presidente Fontana, ancor prima che lo facesse il Governo, sono servite! Intanto Sala continua a fare il cerchiobottista e anzichè sostenere il meritato passaggio della nostra regione in zona arancione, dopo i grandi sacrifici fatti dalla Lombardia e da Milano, capitale economica del Paese, è pronto ad accettare tutto, senza essersi mai battuto per i suoi cittadini. Intanto l’ex braccio destro di Sala, Pierfrancesco Majorino e il senatore del Pd Franco Mirabelli, come fossero le guardie del corpo del primo cittadino milanese, cercano altri capri espiatori, quasi a voler spostare le attenzioni su altri in modo da evitare che i milanesi si accorgano che Sala non si è mai schierato dalla loro parte. Ci tengo a rivolgere un appello a tutti i lombardi: essere in zona arancione non vuol dire “liberi tutti”. Rimangono infatti in vigore il divieto di spostamento dal proprio comune e di creare assembramenti, mentre decade l’autocertificazione. I nostri medici e infermieri – conclude De Corato- hanno fatto e continuano a fare un lavoro eccezionale non può essere vanificato tutto proprio ora!”.
