MILANO, A FEBBRAIO A BANDO 2 AREE PER LUOGHI DI CULTO, DE CORATO: “NEGLI ULTIMI 4 ANNI ALMENO 6..."
MILANO, A FEBBRAIO A BANDO 2 AREE PER LUOGHI DI CULTO, DE CORATO: “NEGLI ULTIMI 4 ANNI ALMENO 6 TERRORISTI PASSATI DA MOSCHEE MILANESI. CSX NE PROGETTA DUE NUOVE, MENTRE CE NE SONO ALTRE 13 APERTE ABUSIVAMENTE CON SILENZIO ASSENSO DEL COMUNE. CITTÀ CROCEVIA TERRORISMO INTERNAZIONALE”
Milano (27 gennaio 2022)- “Dopo la taharrush gamea di Capodanno in piazza Duomo, che è un esempio drammatico della degenerazione della cultura islamica che vede nella donna un oggetto a disposizione degli uomini, il Sindaco è pronto a consegnare due aree ad associazioni musulmane”, afferma l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, in merito al nuovo bando comunale per la concessione delle aree di via Esterle e via Marignano dedicate ai luoghi di culto.
13 MOSCHEE ABUSIVE- “A Milano non bastano, evidentemente le 13 moschee abusive che operano illegalmente alla luce del giorno, con il silenzio assenso del Comune, senza che qualcuno controlli, nonostante le mie denunce fatte quando ero consigliere comunale, e nelle quali trova spesso terreno fertile il radicalismo. I residenti della zona di via Esterle e via Marignano, periferia di Milano, saranno entusiasti, proprio come quelli di via Novara, di ospitare le preghiere del venerdì con tutto il via-vai e i vari disagi che ne conseguiranno”.
TERRORISTI A MILANO E NELLE MOSCHEE ABUSIVE- “A questo dobbiamo aggiungere i vari episodi che hanno dimostrato come la nostra città e alcuni di questi luoghi siano stati in passato, e nulla toglie che possano esserlo anche oggi, culla per i terroristi islamici. Negli ultimi 4 anni sono passati dalle moschee abusive milanesi almeno 6 terroristi.
Penso alla 19enne kosovara sostenitrice dell’Isis arrestata in via Padova lo scorso novembre oppure all’Imam di alcune moschee abusive e centri culturali islamici milanesi, Ahmed Elbadry Elbasiouny Aboualy, che incitava il terrorismo in Italia espulso nel 2018. Penso anche al centro islamico di viale Jenner, usato abusivamente come luogo di culto e frequentato da persone come gli attentatori di Madrid, l'ex imam terrorista Abu Imad, espulso dal nostro Paese per le sue prediche che istigavano al terrorismo, Abu Omar, condannato con l'accusa di associazione per delinquere con finalità di terrorismo internazionale, Mohammed Game, il libico che si fece esplodere con due chili di nitrato addosso davanti all'ingresso della Caserma Santa Barbara nel 2009 e l’Imam kosovaro predicatore d’odio Idriz Idrizovic, espulso nel 2017. La nostra città è crocevia del terrorismo islamico ed è doveroso ringraziare le forze di Polizia, il lavoro di intelligence e la Magistratura, in particolare il Pm Nobili a capo del pool antiterrorismo della Procura di Milano, per il lavoro che quotidianamente svolgono”, conclude De Corato.