MILANO, AMMINISTRATIVE, DE CORATO: “PRIMA MANCAVANO TABELLONI ELETTORALI, ORA COMUNE NON LI ASSEGNA"
MILANO, AMMINISTRATIVE, DE CORATO: “PRIMA MANCAVANO TABELLONI ELETTORALI, ORA COMUNE NON LI ASSEGNA. ASSURDO! PALAZZO MARINO CHIARISCA SUBITO!”
Milano (16 settembre 2021)- “Fino a ieri l’assessore ai Servizi Civici, Roberta Cocco, diceva che gli uffici comunali avevano previsto oltre 4 mila tabelloni per un numero ipotizzato di 24 liste, ma che poi, con l'ufficializzazione di quelle in corsa, ben 28, si è dovuto provvedere all'installazione di ulteriori tabelloni.
Oggi, vediamo in giro per tutta Milano plance, già posizionate da inizio mese, sulle quali è affissa la scritta “spazio non assegnato”. A questo punto, il discorso dell’assessore non è comprensibile: se il problema era legato alla mancanza di spazi, perché oggi alcuni tabelloni non possono essere usati?
La legge parla chiaro: la Giunta tra il 33° e il 30° giorno precedenti a quello fissato per le lezioni è tenuta a stabilire, in ogni centro abitato, speciali spazi da destinare alla campagna elettorale.
Addirittura la sentenza 104 del 26 giugno 1973 della Corte Costituzionale diceva: “La delimitazione degli spazi affissionali per la propaganda elettorale e la loro ripartizione in tante sezioni distinte quante sono le liste o le candidature ammesse sono operazioni che il legislatore ha affidato alla Giunta Municipale (Art. 4 della legge 212/1956). La stessa legge ha peraltro statuito (art.2, ultimo comma) che, nel caso in cui la Giunta non provveda entro il termine di cinque giorni dalla data di pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi a determinare e ripartire gli spazi per le affissioni, il Prefetto nomina un suo Commissario che si sostituisce alla Giunta nell’espletamento di tali compiti”.
Mai nella storia di Milano avevo assistito ad una cosa simile: spazi assegnati 15 giorni prima del voto! Questa inefficienza avrà un responsabile. Le quattro righe dell’assessore dei giorni scorsi per giustificare questo enorme ritardo non mi hanno per niente convinto”, afferma Riccardo De Corato, Membro della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia.
Conclude Massimo Girtanner, già presidente di Municipio 6, candidato al Consiglio Comunale di Milano con Fratelli d’Italia: “Questa vicenda, che ha visto la Giunta dormire, ha troppe ombre. Mi auguro che arrivino quanto prima motivazioni più convincenti o presenterò un esposto alla Procura della Repubblica di Milano. Molte delle persone che incontro nei mercati, nemmeno sanno che ci siano le elezioni. Forse, solitamente abituate a vedere le plance tappezzate di manifesti in periodo elettorale, oggi, con questa situazione, si trovano un po’ disorientate”.
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