MILANO, AREA C, DE CORATO: “NONOSTANTE ZONA ROSSA E VENTO CHE SPAZZA SMOG, MILANESI OSTAGGIO GABELLA
MILANO, AREA C, DE CORATO: “NONOSTANTE ZONA ROSSA E VENTO CHE SPAZZA SMOG, MILANESI OSTAGGIO GABELLA ECOLOGISTA DEL VERDE SALA”
Milano (15 marzo 2021)- “È spontaneo domandarsi cosa sia cambiato dal 4 novembre 2020, quando il Comune di Milano, all’indomani della zona rossa, sospese l’Area C, ad oggi, giorno in cui la nostra regione torna nuovamente rossa, ma la ZTL continua a rimanere attiva”.
Afferma così il consigliere comunale di FDI a Milano, Riccardo De Corato, già vice Sindaco del capoluogo lombardo ed assessore regionale in merito ad Area C a Milano.
“Oggi siamo nella stessa identica situazione di novembre. Anzi lo smog, grazie al forte vento di questi giorni, si è dissolto, ma il rigenerato verde Beppe Sala e il suo compagno di avventure, l’assessore alla mobilità, Marco Granelli non intendono spegnere la ZTL bastioni.
La coerenza è un concetto strano per la Giunta di Milano, un qualcosa che va a corrente alternata. Abbiano almeno il coraggio di dirlo: l’area C serve al Comune per fare cassa. I milanesi, ostaggio di questa gabella ecologista, sicuramente apprezzerebbero la sincerità.
Chiederò a Granelli quanto ha incassato il Comune con Area C e con le infrazioni rilevate durante la zona arancione rafforzata e quanto verrà introitato fino a che rimarremo in quella rossa. In questa fase, secondo le disposizioni, solo i milanesi potrebbero spostarsi in città per motivi di necessità inderogabili e a loro si aggiungerebbero i lavoratori costretti a recarsi fisicamente sul luogo di lavoro.
Mi auguro che nelle prossime ore il Comune, conscio del momento difficile che stiamo affrontando, spenga la telecamera-tassa automobilisti.
Oramai questa Giunta è ai titoli di coda: i milanesi oltre a tutte le nefandezze fatte, la ricorderanno per la sistematica campagna contro gli automobilisti: dai posti auto tolti al restringimento delle carreggiate e dalle piste ciclabili sino all’instancabile Area C”, conclude De Corato.
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