MILANO, BILANCIO COMUNALE, DE CORATO: “SALA QUESTUA SOLDI A SUO GOVERNO. VALANGA DI EMENDAMENTI DI F
MILANO, BILANCIO COMUNALE, DE CORATO: “SALA QUESTUA SOLDI A SUO GOVERNO. VALANGA DI EMENDAMENTI DI FDI PER RIDUZIONE O AZZERAMENTO TASSE PER COMMERCIANTI E FASCE DEBOLI”
Milano (30 marzo 2021)- “In previsione del Bilancio comunale il Sindaco di Milano, Beppe Sala, ha affermato che mancano 250 milioni di euro di entrare, ovvero tasse, nelle casse del Comune. Un dato che preoccupa il primo cittadino che si è già rivolto al suo Governo per chiedere un aiuto per poter approvare il bilancio”.
Afferma così il consigliere di FDI a Milano, Riccardo De Corato, già vice Sindaco del capoluogo lombardo ed Assessore regionale in merito al bilancio del Comune di Milano che verrà approvato il prossimo mese.
“La pandemia, come era logico aspettarsi, è durata più di qualche mese e quindi, forse, era auspicabile rivedere già a marzo 2020 tutti gli investimenti del Comune. Invece, presi forse dalla campagna elettorale imminente, non si è rivisto nulla. Ricordo la legge che per le amministrazioni comunali impone l'obbligo di pareggio tra il totale delle entrate e il totale delle spese iscritte nel bilancio di previsione, a cui si aggiunge l'obbligo di coprire le spese correnti con le sole entrate correnti.
Da Fratelli d’Italia verrà presentata in Consiglio Comunale una valanga di emendamenti perché, vista l’emergenza economica dei milanesi, si riducano, o dove possibile si azzerino, le tasse per commercianti e per le fasce deboli della popolazione.
La politica non può ridursi a diventare un passacarte: ci vuole un po’ di ingegno e serve trovare il modo di far quadrare i conti rispettando le esigenze dei milanesi. E’ del tutto evidente, poi, che un’Amministrazione che scientemente abiura ogni politica di edilizia non potrà mai introitare oneri di urbanizzazione importanti per qualsiasi bilancio. I milanesi, quindi, devono solo sperare che la questua al governo sortisca l’effetto desiderato”, conclude De Corato.
