MILANO, BOMBA CONTRO PIZZERIA: CITTA' SI CONFERMA CAPITALE DEL CRIMINE
MILANO, BOMBA CONTRO PIZZERIA, DE CORATO: “ORMAI RIPROVA CHE CITTA’ E’ CAPITALE DEL CRIMINE COME DA CLASSIFICHE SOLE 24 ORE E ITALIAOGGI. CONFERMA ALLARME LANCIATO DA PROCURATORE DDA DOLCI. GIUNTA COMUNALE NON PERVENUTA”
Milano (17 dicembre 2020)- “Già il Procuratore aggiunto a capo della Dda di Milano, Alessandra Dolci, intervenuta al webinar 'Mafia alla milanese' organizzato due giorni fa da Libera Milano e WikiMafia, ha dichiarato che "La crisi economica può portare vantaggi alla criminalità organizzata” ed ha continuato dicendo che “uno studio di Confcommercio sui suoi associati ha mostrato che l'11% ha ricevuto negli scorsi mesi una proposta di acquisto di attività commerciali a prezzi incongrui, con offerte risibili”. Dunque, purtroppo, come ripetiamo da tempo i commercianti, oltre che con la crisi spesso devono fare i conti anche con la criminalità organizzata, le infiltrazioni e l’usura”.
Afferma così l’ex vice Sindaco di Milano ed Assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, in merito alla bomba carta lanciata da un uomo incappucciato contro alla vetrina di una pizzeria in viale Sabotino, in zona Porta Romana, a Milano, ieri sera.
“Fortunatamente non ci sono stati feriti. Questo episodio sembra proprio un atto intimidatorio, anche se la Questura, in seguito alle indagini, potrà darci maggiori informazioni su quanto successo. Milano, secondo ItaliaOggi e secondo la classifica del Sole 24 Ore elaborata, per quanto riguarda la sicurezza, sui dati del Ministero dell’Interno e Istat, è la città più insicura d’Italia e questo ennesimo episodio violento non fa che confermarla come capitale del crimine. Come sempre la Giunta comunale non è pervenuta. Come assessorato regionale stiamo già predisponendo per il prossimo anno una campagna di sensibilizzazione contro l'infiltrazione criminale nelle attività economiche. Per sconfiggere la criminalità organizzata serve l’impegno di tutti: dalle istituzioni ai cittadini! Spero- conclude De Corato- che si faccia chiarezza il prima possibile su questa vicenda”.
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