MILANO,FOIBE, DE CORATO: “MENTRE SALA STRINGE MANI A ESULI ISTRIANI E GIULIANO- DALMATI, MUNICIPIO 6
MILANO,FOIBE, DE CORATO: “MENTRE SALA STRINGE MANI A ESULI ISTRIANI E GIULIANO- DALMATI, MUNICIPIO 6 REALIZZA DISPENSE REVISIONISTE PRODOTTE DA ESPONENTE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA ULTRA’ DI STALIN”
Milano (17 febbraio 2021)- “Mentre il Sindaco stringeva le mani agli esuli istriani e giuliano-dalmati al, Consiglio di Zona 6 realizzavano un volantino dal titolo “Le foibe e le complesse Vicende Orientali”. La serata, organizzata insieme all’istituto pedagogico della Resistenza, causa Covid come era del tutto logico immaginarsi, non poteva realizzarsi ed ha avuto come solo fine quello di distribuire una dispensa realizzata da Beppe Bolivariano Vivone, candidato di rifondazione Comunista alle ultime elezioni di Corsico, appassionato di Stalin. Nel volantino scrivevano: “Non si po' far spiegare a un figlio di un infoibato come funzionano le stragi”. L’iniziativa di divulgazione del materiale realizzata dal Municipio 6 vedeva nel volantino la firma del Presidente del Municipio Santo Minniti e del suo vice Sergio Meazzi , che più volte ha rivendicato la sua appartenenza all’ANPI Barona .
Il consiglio comunale lunedì, in ritardo di una settimana, ha approvato a maggioranza , una mozione di Fratelli d’Italia che chiedeva il coinvolgimento dei 9 Municipi nel ricordo delle foibe con iniziative che di certo non potranno essere come quelle del municipio 6 .
Insomma, Palazzo Marino istituzionalmente riconosce il dramma delle foibe, ma in periferia il centro sinistra continua a portare avanti il revisionismo storico, o ancor peggio, la contestualizzazione degli eventi, commenta così il consigliere comunale di FDI a Milano, Riccardo De Corato, già vice Sindaco del capoluogo lombardo ed assessore regionale l’iniziativa del Municipio 6 sui martiri delle foibe.
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