MILANO, FURTI E RAPINE, DE CORATO: “ALTRI CLANDESTINI CON PRECEDENTI IN MANETTE. IN LOMBARDIA SU 3.5

MILANO, FURTI E RAPINE, DE CORATO: “ALTRI CLANDESTINI CON PRECEDENTI IN MANETTE. IN LOMBARDIA SU 3.521 CARCERATI STRANIERI, 1.552 NORDAFRICANI. SUBITO OBBLIGO TAMPONE NEI CPR E RIMPATRI!”

Milano (25 gennaio 2022)- “Clandestini e con precedenti, girano per la città in cerca di povere vittime da derubare con l’arroganza di chi sa di farla franca perché non verrà mai espulso dal nostro paese. Questo è il risultato di dieci anni di governo da parte del centrosinistra e delle sue politiche di accoglienza ‘senza se e senza ma’”, commenta con queste parole, l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, l’arresto di ieri di un rapinatore 23enne algerino in piazzale Bottini e di tre marocchini di 25, 24 e 22 anni sorpresi a rubare una bicicletta parcheggiata in via Stoppani. Tutti con precedenti e irregolari.

“I nordafricani in carcere nella nostra regione sono quasi la metà della popolazione carceraria straniera: su 3.521 immigrati, 1.552 provengono dal Nord Africa. Di questi: 970 sono marocchini, 274 tunisini, 171 egiziani, 110 algerini e 27 libici.

Clandestini, oltre 50mila a Milano secondo Orim e Polis, e delinquenti rimangono comunque sul nostro territorio questo perché le espulsioni da mesi sono al lumicino con la scusa dei tamponi covid e del fatto che gli ospiti del Cpr si rifiutano di farli per non essere imbarcati. Vengano subito obbligati a farli e rimpatriati: qui non ci deve essere posto per chi pensa di poter delinquere impunemente!”, conclude De Corato.