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MILANO, MOBILITA’, DE CORATO: “COMUNE SPACCIA CORSIE CICLABILI, NON PREVISTE DAL CODICE DELLA STRADA

MILANO, MOBILITA’, DE CORATO: “COMUNE SPACCIA CORSIE CICLABILI, NON PREVISTE DAL CODICE DELLA STRADA, PER PISTE USANDO SEGNALETICA ABUSIVA. GIUSTA PROTESTA TASSISTI PER TRAFFICO IN TILT”


Milano (04 febbraio 2021)- NON PISTE, MA CORSIE CICLABILI- “Visto che probabilmente non basta il caos generato dalla modifica della viabilità, il Comune di Milano, tanto green e tanto attento alla mobilità sostenibile, ha spacciato per piste ciclabili delle semplici “corsie ciclabili” che, al contrario delle prime, non sono previste dal Codice della Strada, perché il Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del C.d.S. non è stato ancora modificato (come si legge nella risposta allegata del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ad un quesito posto da un altro comune inerente la realizzazione di corsie ciclabili). Questi percorsi, come quelli tracciati in viale Monza, via Gian Carlo Castelbarco, corso di Porta Nuova, viale Puglie, via Zurigo, via Legioni Romane, Via Francesco Sforza (all'interno della corsia riservata ai mezzi pubblici), Via Sardegna, Via Fatebenefratelli o in via Cosseria, non sono assolutamente riservati alle biciclette ed ai monopattini, come invece lo sono le piste ciclabili. Su questa parte di carreggiata, infatti, può transitare chiunque. E ciò le rende doppiamente pericolose: non solo, non essendo previste da nessuna parte, creano confusione agli utenti della strada, ma danno ai ciclisti la sicurezza di avere una corsia riservata quando, invece, così non è. Inutile dire che il Comune per realizzare simili corsie abbia dunque utilizzato della segnaletica abusiva. Viene spontaneo domandarsi, dunque: ma in caso di incidente cosa succede?”.

Commenta così il consigliere comunale di Milano, Riccardo De Corato, già vice sindaco del capoluogo lombardo ed assessore regionale in merito alle “corsie ciclabili” realizzate dal Comune di Milano.

TRAFFICO IN TILT, DISAGI E INQUINAMENTO- “I tassisti milanesi fanno bene a protestare: il Comune di Milano ha rivoluzionato completamente la viabilità della città per far posto a delle insicure piste ciclabili che adesso, con il ritorno in zona gialla, la riapertura di diverse attività e delle scuole, sono la causa di grandi problemi di circolazione. Infatti, come lamentano i tassisti e come era anche logico prevedere, in questi giorni in alcune vie e piazze della città si sono visti interminabili incolonnamenti. La circolazione è stata definita dal TAM (tassisti artigiani milanesi) “da bollino nero” e rende proprio l’idea del disagio che questa Giunta è riuscita a creare ai milanesi e ai lavoratori. Questo è il risultato del duo Granelli-Maran! Nell’ottica green non hanno minimamente tenuto conto del fatto che restringendo le corsie per far posto a percorsi ciclabili, si sarebbe congestionato il traffico aumentando, se non addirittura raddoppiando, i tempi di percorrenza e, di conseguenza, incrementando anche l’inquinamento. Una bella trovata, insomma!”, conclude De Corato.

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