MILANO, OMICIDIO 90ENNE, DE CORATO: “TROPPI IMMIGRATI DEDITI A DELINQUERE ACCOLTI IN CITTA’ A..."
MILANO, OMICIDIO 90ENNE, DE CORATO: “TROPPI IMMIGRATI DEDITI A DELINQUERE ACCOLTI IN CITTA’ A BRACCIA APERTE. PRESI 2 SUDAMERICANI, MENTRE STANOTTE UOMO ACCOLTELLATO DA NORDAFRICANI IN PZZA XXIV MAGGIO, ACCANTO BAR EX DAZIO IN LOCALI DEL COMUNE CHIUSO DA QUESTURA”
Milano (31 ottobre 2021) – “La Polizia ha arrestato due sudamericani per l’omicidio della povera anziana di 90 anni avvenuto venerdì nella sua abitazione in zona Stazione Centrale. Si tratta di un 22enne ecuadoriano e di un 44enne peruviano, entrambi con precedenti di polizia. I due l’avrebbero uccisa brutalmente, colpendola in testa con il ferro da stiro, durante un tentativo di rapina, tentando poi di incendiare l’appartamento per nascondere le proprie tracce. Questi arresti, per i quali ringrazio la Polizia di Stato, dimostrano che la presenza di immigrati e clandestini a Milano, e in particolar modo nella zona della Stazione Centrale, sta causando un’escalation di violenza inaudita” dichiara Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale.
“Aggiungo che dopo la lista di reati registrati venerdì, anche ieri Milano è stata teatro di gravi fatti di cronaca. L’ultimo è l’accoltellamento di un uomo in Piazza XXIV Maggio da parte di un gruppo di nordafricani. A due passi dal bar dell’ex Dazio, proprietà del Comune, chiuso dal Questore perché luogo di aggregazione di violenti che non disdegnano le armi da taglio. Se addirittura un bar è diventato casa di teppisti violenti, possiamo immaginarci la Darsena in mano a chi sia! Ringraziamo il centrosinistra per l’accoglienza a braccia aperte verso ogni tipo di clandestino e immigrato”, conclude De Corato.
