MILANO, VIA ZAMA, DE CORATO: “SCAVUZZO IN CONSIGLIO COMUNALE CERTIFICA CHE PALAZZO MARINO NON VUOLE
MILANO, VIA ZAMA, DE CORATO: “SCAVUZZO IN CONSIGLIO COMUNALE CERTIFICA CHE PALAZZO MARINO NON VUOLE RISOLVERE PROBLEMA SCUOLA OCCUPATA ABUSIVAMENTE DA IMMIGRATI, CLANDESTINI, SPACCIATORI, DROGATI... ”
Milano (09 febbraio 2021)- “Ieri pomeriggio, durante il Consiglio Comunale, il Vice Sindaco di Milano, Anna Scavuzzo, ha risposto ad una mia interrogazione sulla scuola occupata abusivamente di via Zama”.
Queste le parole del consigliere comunale di Milano di FDI, Riccardo De Corato in merito a quanto dichiarato in Consiglio Comunale dal Vice Sindaco Scavuzzo riguardo alla scuola di via Zama.
“La mia domanda era semplice: perché l’articolo 12 del regolamento edilizio comunale, che prevede una serie di norme per evitare il disuso e l’occupazione di edifici (“I proprietari o i titolari di diritti su tali beni devono provvedere alla custodia, alla manutenzione e al decoro degli stessi, anche al fine di evitare fenomeni di degrado urbano, occupazioni abusive, nonché situazioni di pericolo per l’ordine pubblico, l’integrità fisica della popolazione e la sicurezza urbana….”), non vale per il Comune?
A questa domanda l’assessore non ha saputo dare risposta, limitandosi a raccontare quanto accaduto in questi anni. Insomma, il classico caso in cui l’avvocato parlando fa perdere la causa al suo assistito!
La Scavuzzo ha confermato che lo stabile è da mettere in sicurezza e che tutti gli sgomberi vengono decisi insieme alla Prefettura in appositi Tavoli.
Poi ha sottolineato quello che era già chiaro a tutti, specialmente ai residenti esasperati, ovvero che “non si applica uno sgombero senza un piano di riassegnazione di quelle persone”. Insomma, se non trovano un'altra sistemazione per gli abusivi, nessuno li manda via e, probabilmente, forti di questo principio, gli occupanti continuano a dormire sonni tranquilli. L’assessore non ha mai chiarito come mai il Comune, proprietario dell’immobile, dopo gli sgomberi non abbia mai murato gli accessi, invitando così gli occupanti abusivi a ristabilirsi nella struttura. A Milano, negli stabili occupati succede di tutto, come dimostrano due recenti episodi. A dicembre u.s. la polizia ha sgomberato un edificio in cui si erano insediate da mesi abusivamente diverse persone di etnia rom, ladri e ricettatori, trovate in possesso di parecchio materiale tecnologico che rivendevano sul posto. Il secondo, riguarda i recenti arresti di due bulgari che avevano ridotto in schiavitù alcuni loro connazionali costretti, tra le altre cose, a dormire in uno stabile abbandonato di viale Molise. E’ del tutto evidente, dalle parole dell’assessore, che il problema fino a che governerà il centrosinistra non sarà mai risolto e la scuola continuerà a rimanere nel degrado ed occupata da varia umanità: immigrati, clandestini, spacciatori, drogati e così via...”, conclude De Corato.