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REGIONE, SICUREZZA STRADALE, MILANO, DE CORATO: “PARCHEGGI RIDOTTI DRASTICAMENTE: C.SO VERCELLI..."

REGIONE, SICUREZZA STRADALE, MILANO, DE CORATO: “PARCHEGGI RIDOTTI DRASTICAMENTE: C.SO VERCELLI, VIA PALMANOVA, VIA DEI MISSAGLIA COME C.SO BUENOS AIRES. PER RIDURRE INCIDENTALITA’, SU 60% RETE URBANA SI ANDRA’ A 30 KM/H E NEL RESTANTE 40% A 50 O A 15. DOPO SCUSA COVID, CSX USA SINISTRI PER CONTINUARE LOTTA CONTRO AUTOMOBILISTI”

Milano (08 novembre 2021)- “Nel nuovo documento approvato dalla Giunta comunale di Milano dal titolo “Spazio pubblico, Linee Guida di progettazione” redatto da AMAT viene delineata la città di Sala. In breve: per ridurre gli incidenti stradali e lo smog non devono circolare più le macchine. O meglio, usare le macchine dovrà essere talmente sconveniente da preferire lasciarle a casa e andare a piedi o prendere la bicicletta”, afferma Riccardo De Corato, assessore regionale alla sicurezza stradale in merito al documento approvato dalla Giunta di Palazzo Marino il 5 novembre 2021.

“Nel testo della delibera si legge: “Una città a zero rischio (città 30) è una città dove può essere adottato in maniera diffusa, su circa il 60% di tutta la rete stradale urbana, il limite massimo di velocità di 30 km/h, a sostituzione dei 50 km/h previsti dal Codice della Strada come limite massimo consentito all’interno dei centri abitati”. Come se questo non bastasse, nelle vie residenziali verrà introdotto il limite dei 15km/h.

Una rivoluzione che modificherà la viabilità dell’intera Milano: basti pensare a Corso Vercelli, via Palmanova, via dei Missaglia dove verrà realizzata una ciclabile e le auto saranno costrette a seguire la corsa del tram.

Una rivoluzione, come dice il documento, spinta dall’esigenza di questa Giunta di ridurre in modo significativo il numero di automobili (private) circolanti e in sosta; aumentare sensibilmente la quota della mobilità attiva negli spostamenti quotidiani; proteggere e incrementare gli spazi destinati agli spostamenti ciclabili e pedonali. Il centrosinistra dopo il Covid trova un’altra scusa per continuare la propria lotta ideologica alle macchine in città: gli incidenti stradali. Peccato che tanta sensibilità non si sia mai vista con il fenomeno monopattini per i cui incidenti AREU, dal 1° giugno 2020 ad oggi, ha registrato solo a Milano 838 richieste di soccorso”, conclude De Corato.

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